Ha preso il via il processo per due maestre della scuola “Gianni Rodari” di Milena, Anna Capitano, 62 anni e Maria Rullo, 65 anni accusate di maltrattamenti nei confronti di alcuni alunni. Nel corso dell’udienza preliminare, che si è svolta ieri al Palazzo di Giustizia di Caltanissetta, si sono costituite parte civile le famiglie dei bimbi che, secondo l’accusa, avrebbero subito maltrattamenti assistite dagli avvocati Massimilano Bellini, Calogero Buscarino, Giulio Canobbio, Dario Giambarresi, Salvatore Tona e Salvi Virciglio. La difesa di Anna Capitano, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Maria Dacquì, ha chiesto la perizia per stabilire se la maestra, a causa di alcuni problemi di cui soffriva, fosse capace di intendere e di volere sia all’epoca dei fatti che adesso, per stare in giudizio. La gup Emanuela Carrabotta deciderà nel corso della prossima udienza, fissata per la metà di dicembre.
Ad assistere Maria Rullo è invece l’avvocato Claudio Testa. Le contestazioni secondo l’accusa, rappresentata dai pm Chiara Benfante e Massimo Trifirò, riguardano rimproveri arbitrari, lanci di oggetti, minacce, schiaffi, strattonamenti, spinte, pizzicotti, tirate di orecchio. In altri casi i bambini sarebbero stati costretti a mangiare da soli per punizione o a stare in piedi con le braccia conserte, dando le spalle alla classe. I fatti contestati riguardano i primi mesi del 2019.