Ieri al Famila Superstore di Via S.D’Acquisto, il Rotary ed il gruppo della grande distribuzione CDS, hanno concretizzato un’iniziativa “esperienziale” di un’intera giornata, volta a sensibilizzare la cittadinanza sul tema del rischio di estinzione delle Api. L’iniziativa si inscrive nell’ ambito dell’azione in favore dell’ambiente del Rotary International, che ha visto il Distretto 2110 avviare il progetto SOS API e sottoscrivere lo scorso luglio un protocollo d’intesa con CDS per la realizzazione di una serie di eventi nei loro punti vendita mirati a promuovere le attività volte alla salvaguardia delle api. Il progetto è poliedrico e vede rotariani di Sicilia e Malta, aziende, scuole e organismi pubblici dare impulso ad attività volte ad attenzionare la tematica della progressiva decrescita delle api nel Pianeta.
Solo in Europa sono stimate a rischio una specie di API su dieci; negli ultimi 5 anni abbiamo perso 200mila alveari. È a rischio la riproduzione del 78% delle specie di fiori selvatici e l’84% delle piante coltivate per il consumo umano; un danno incalcolabile per biodiversità e garanzia della catena alimentare. L’evento, realizzato col contributo di Vincenzo Cannizzaro, un esperto apicultore calatino la cui azienda è partner di un noto network nazionale di agritech, si è svolto in collaborazione tra CDS rappresentato da Giuseppe Giannavola, Distretto 2110 del Rotary International presente col delegato per il progetto Luigi Loggia e con il Presidente del Rotary Club Caltanissetta Francesco Daina.
Vi hanno preso parte anche numerosi altri rotariani, tra cui il Presidente del Rotary Club di San Cataldo Giuseppe Carrubba, il past Governatore Valerio Cimino, l’Assistente del Governatore Marilia Turco, la presidente dell’ Inner Wheel Club Laura Lo Santo, la delegata del Rotaract Manuela Bilardo, il delegato del RC Caltanissetta Salvatore Candura e numerosi altri Soci. L’amministratore unico della CDS Angelo Agliata ha dichiarato che, in un’ottica di sviluppo sostenibile, il Gruppo sopporta e sostiene iniziative che hanno come centralità territorio, ambiente, sicurezza alimentare e nutrizione.Ognuno di noi – ha affermato Luigi Loggia – può fare qualcosa nel concreto per attenuare il rischio di scomparsa di questi essenziali piccoli esseri. Ad esempio, con l’uso di fitofarmaci agricoli di tipo organico o selettivi; coltivando fiori e piante che fioriscono e che forniscono buon cibo alle api.
Per aiutare a capire cosa fare concretamente abbiamo redatto un volantino di “istruzioni per l’uso” che abbiamo distribuito e condivideremo a mezzo delle le piattaforme dei media.Infine, Francesco Daina ha sottolineato l’importanza del ruolo delle API per il pianeta, in quanto garantiscono la persistenza degli ecosistemi naturali, e ha ringraziato quanti si sono adoperati per la buona riuscita dell’iniziativa e in particolare la numerosa clientela e il personale tutto dell’Iperstore Famila, per la sensibilità dimostrata verso la problematica affrontata e la fattiva collaborazione prestata.