Pubblicato il: 08/11/2021 alle 08:15
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Mussomeli, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Caltanissetta su richiesta della Procura della Repubblica, procedendo all’arresto di tre uomini ritenuti autori dei gravi furti perpetrati l’estate scorsa ad Acquaviva Platani, in danno di un’azienda avicola, di un’impresa di estrazione calcarea e di una società immobiliare.
La notte del 22 luglio scorso i tre malviventi, forzando i cancelli di ingresso, si intrufolavano all’interno dei locali dell’azienda avicola da dove asportavano un furgone fiat ducato e attrezzi vari; gli stessi, a bordo del veicolo rubato, si spostavano nell’azienda estrattiva attraverso un ingresso secondario e asportavano 9 fusti di gasolio industriale da 200 litri cadauno, contenitori che i malviventi avevano precedentemente svuotato del loro contenuto di olio idraulico, che veniva riversato a terra. Nel prosieguo della loro progressione criminale, i malviventi si introducevano nei locali dell’immobiliare dove asportavano diverso materiale, causando complessivamente un danno di circa 50mila euro.
Il provvedimento è stato richiesto dal pubblico ministero al termine delle indagini condotte dai militari di Mussomeli che, immediatamente dopo i fatti delittuosi, hanno avviato le indagini, e attraverso i primi accurati sopralluoghi, accertavano la presenza di tracce lasciate dai colpevoli; le stesse venivano raccolte e successivamente studiate fino a divenire decisive per l’individuazione dei tre autori dei gravi furti. Anche le immagini delle videoriprese estrapolate hanno fornito un ottimo contributo alle indagini.
Si è inoltre scoperto che i tre indagati, con le medesime modalità, avevano colpito anche in altri territori della Sicilia, preferendo sempre il settore del movimento terra e similari. Le indagini condotte hanno consentito di individuare e trarre in arresto tre braccianti agricoli di origine romena residenti a Palagonia, con precedenti penali: C.C.D., 31enne, I.C.N., 27enne, C.Z., 31enne. Il provvedimento cautelare emesso dal G.I.P., che ha pienamente condiviso le risultanze investigative degli inquirenti, ha permesso di interrompere una grave escalation criminale in danno di piccole e medie aziende siciliane.