Il sindacato Fisascat- Cisl ha proclamato lo stato di agitazione delle Guardie Giurate dell’istituto di vigilanza privata ANCR che a Gela operano nei siti dell’Eni : Rage- Enimed- Green Stream. L’Istituto di vigilanza ANCR, è subentrato con il cambio di appalto della vigilanza dei siti Eni, lo scorso febbraio, dopo tale periodo e dopo svariate riunioni tra le rappresentanze sindacali e il management aziendale in cui, si sottoponeva e si tentava di riprendere il giusto equilibrio tra l’azienda e i dipendenti nonchè il rispetto degli accordi.
Ad oggi, i dipendenti, sono costretti a subire dei comportamenti fuori dalla logica del rispetto dei lavoratori stessi, infatti, le Guardie Giurate sono costrette ad effettuare, sistematicamente, turni di 12 ore e, in alcuni casi, anche oltre le suddette ore, senza alcun rispetto delle norme igienico-sanitarie anche per mancanza, in molte postazioni, di toilette; turni non regolari, variazioni continue della turnistica e chiamate, da parte dell’azienda, a tutte le ore del giorno, per ritornare al lavoro, anche durante le giornate di riposo per coprire dei turni, destabilizzando la serenità e la stabilità familiare del dipendente; ore di straordinario pagato in minima parte mentre il accumulato in banca ore senza il consenso e la sottoscrizione di un accordo; Indennità, spettanti, non retribuite come da CCNL di categoria.
Lo stato di agitazione continuerà, fino a quando non si avranno notizie certe, da parte dell’azienda, atte a risolvere tutte le problematiche evidenziate per il bene e la serenità lavorativa. La denuncia è del segretario Agrigento – Caltanissetta – Enna, Alfonso Bellomo