Pubblicato il: 22/11/2021 alle 12:30
La profonda crisi politica e organizzativa del Silp CGIL di Caltanissetta è giunta al suo epilogo. Dopo vani tentativi del gruppo dirigente nisseno (costituito dalla maggioranza dei lavoratori di Polizia del posto di lavoro -Questura di Caltanissetta -, legittimata dall’ultimo congresso) di ristabilire unitariamente la ricomposizione degli organi statutari venuta meno dopo le dimissioni in massa della segreteria provinciale (dimissioni formali avvenute nel settembre 2020), abbiamo assistito incredibilmente all‘ennesimo atto di arroganza da parte del presunto segretario Pasquale Mastrantonio, che ha convocato da solo nuovamente il direttivo provinciale, lo scorso 17 novembre, dopo essere stato messo, in data 9 giugno 2021, in minoranza dallo stesso organismo provinciale (sic)
Siamo basiti, infatti, nell’apprendere dagli organi di stampa che una riunione illegittima di pochi giorni fa, abbia dato vita ad un nuovo organigramma. Conseguentemente ci rivolgeremo in sede civile alla magistratura ordinaria, per azzerare i presunti e nuovi organi statutari del Silp di Caltanissetta. In data 17 novembre u.s., erano presenti fisicamente soltanto 2 componenti (Mastrantonio e Mirabella entrambi del Commissariato di Niscemi) su 9 componenti effettivi del direttivo e risultavano assenti, a vario titolo, ben 5 (cinque) componenti del citato organismo di cui 2 dimissionari per motivi personali. Invece dai verbali risulta che il direttivo, in quella precisa data è stato ridotto, per la comodità di mastrantonio, a 7 componenti totali (sette) sic!!! e hanno dato vita ad un nuovo sindacato di polizia.
Si dice che ci sia stato un collegamento on line con altri due componenti dell’originario direttivo, per raggiungere il “nuovo numero legale”. Di conseguenza il “sig Covid” è diventato un importante alleato delle nuove dinamiche sindacali del Silp di Caltanissetta ma nonostante tutto erano 4 (quattro) componenti su 9 (nove) quindi sempre minoranza. Quando viene meno il buon senso e la legalità, l’unica via percorribile è la magistratura. Documento firmato dagli iscritti Carrubba, Raimondi e Chiarenza in rappresentanza dei colleghi in servizio presso il posto di lavoro di Caltanissetta