Pubblicato il: 04/12/2021 alle 12:13
Il giornalista Gianpiero Casagni, è stato rinviato a giudizio dal Gip del tribunale di Catania Carlo Cannella, per diffamazione aggravata e continuata a mezzo stampa nei confronti di Alfonso Cicero, all’epoca presidente dell’Irsap Sicilia. Cicero, parte offesa, difeso dall’avvocato Annalisa Petitto, è stato ammesso quale parte civile per i danni subiti. La prima udienza del processo a carico di Casagni, difeso dagli avvocati Rosa Maria Giannone e Cinzia Rampulla, si celebrerà il 28 settembre 2022.
Casagni, attraverso la pubblicazione nel 2015 di molteplici articoli nel periodico Centonove, avrebbe offeso la reputazione di Cicero. Gli articoli pubblicati nel 2015 da Centonove per i quali Casagni è stato rinviato a giudizio riguardano l’affidamento degli incarichi legali dell’Irsap, l’audizione di Cicero in commissione nazionale antimafia del 10 luglio 2014, l’adesione dell’Irsap a Confindustria, le spese effettuate per la costituzione della sede operativa dell’Irsap, il finanziamento delle opere per l’area industriale di Patti, la proposta di docenza presso presso la Link University, l’intitolazione della via al nonno di Antonello Montante presso l’Asi di Caltanissetta. Il giornalista nisseno avrebbe anche pubblicato articoli sostenendo che Cicero faceva parte del cosiddetto “Sistema Montante”. Il rinvio a giudizio è stato disposto anche a carico di Enzo Basso, al tempo dei fatti direttore responsabile del periodico Centonove.