Nuove frane e smottamenti in via Gibil Habib, poco prima del sito archeologico, dove la strada è ormai praticamente inagibile. Le frane e le condizioni del manto stradale impediscono ai residenti di approvvigionarsi di acqua potabile a mezzo di autobotti, poiché gli autocarri non possono più transitare. "Se continuerà a piovere e si allargheranno gli smottamenti – dice il presidente del comitato Gibil Habib, Salvatore Pecoraro – non sarà più possibile per i residenti neppure uscire dalle loro case. Abbiamo chiamato il sindaco che si è prontamente recato sui luoghi e, vista la situazione, ha già provveduto a fare transennare le frane dai vigili urbani. Poi ci ha assicurato che provvederà a fare dare una sistemata urgente e spingerà affinché i lavori di costruzione della nuova strada di Gibil Habib, già deliberati, vengano al più presto appaltati. Come sempre il Comitato di Gibil Habib è in prima linea per portare a termine le battaglie per migliorare la qualità della vita degli abitanti delle 14 contrade della zona sud sud est della città. Ovviamente non mancano coloro che si presentano per speculare a fini politici sulle disgrazie altrui. Mi rammarico soltanto della scarsa partecipazione di molti residenti e stagionali alla vita ed alle iniziative del Comitato di Gibil Habib, ma ciò, anche se ci delude, non ci fermerà nel nostro operare". Qualche giorno fa si è svolta l'assemblea del comitato cui hanno preso parte anche il sindaco Roberto Gambino, il presidente del consiglio comunale Giovanni Magrì e il direttore delle zone archeologiche di Caltanissetta e Gela Luigi Gattuso. Nel corso dell'assemblea è stato eletto il nuovo consiglio direttivo così formato: Salvatore Granata portavoce, Salvatore Pecoraro, presidente, Lillo De Fraia vicepresidente, Mario Abate tesoriere, Lillo Miraglia, segretario, Salvatore Pistis, Agostino Granata, Lucio Giannavola Prospero Giacone, consiglieri. Il nuovo direttivo ha annullato la Festa di San Martino che si svolgerà in primavera quando le condizioni meteo lo consentiranno.