Pubblicato il: 27/07/2013 alle 13:52
“Il fenomeno degli extracomunitari si rivela ancora una volta un tema molto scottante che è meglio non trattare, prova ne è stata l’infelice presenza, al Consiglio Comunale di oggi avente come unico ordine del giorno “Condizioni di vita degli immigrati e conseguente situazione emergenziale del fenomeno della nostra città”, di soli 14 Consiglieri che all’unanimità hanno approvato un documento. Non è stato però possibile avviare un serio e costruttivo dibattito a causa della poca partecipazione; sarebbe stato infatti come parlare da soli di un tema che dovrebbe interessare tutti ed invece c’è chi, ancora una volta, preferisce nascondere la polvere sotto il tappeto”. Così interviene il consigliere comunale del Pdl, Oscar Aiello, prendendo posizione sulla seduta che stamattina s'è celebrata in Consiglio comunale a Caltanissetta per trattare la problematica. Seduta che proveniva da un precedente rinvio di venerdì, andata pure a vuoto.
“Un serio dialogo in Aula Consiliare, alla presenza di tutti i soggetti e le Istituzioni interessate, poteva servire a comprendere meglio il fenomeno dell’immigrazione ed i problemi ad esso legati, ma ciò non è stato possibile. Quando si parla di immigrazione ed extracomunitari è sempre più conveniente tacere. Ciò che dovrebbe far più riflettere è l’atteggiamento di taluni che, probabilmente galvanizzati dal clima pre elettorale, sono sempre presenti sui mass media a predicare la “Legalità”, per poi disertare le riunioni dove occorre partecipare per affrontare insieme e seriamente i problemi. Compito della politica – aggiunge Aiello – dovrebbe infatti essere quello di intercettare le situazioni di disagio della società che rappresenta per poi porvi rimedio, e non fare proclami demagogici e/o rimanere silente per convenienza.
Quando si parla di diritti fondamentali, di dignità umana, di sfruttamento delle donne e dei più deboli, di criminalità finalizzata alla sopravvivenza, di disagio collettivo, non dovrebbe più esistere maggioranza ed opposizione; politica ed Istituzioni dovrebbero essere presenti, pronti a lavorare in sinergia per il bene comune. Molti dei problemi e dei malesseri connessi all’immigrazione dipendono infatti non solo dalla superficialità e dall’incapacità della politica di porre rimedi, ma anche dalla mancanza di attenzione, ritardi ed omissioni riconducibili proprio alle Istituzioni, che dovrebbero far qualcosa ed invece fanno finta di nulla”.
Secondo Oscar Aiello, “durante il Consiglio Comunale si poteva parlare del tanto lamentato fenomeno della prostituzione, delle extracomunitarie (che sono costrette a prostituirsi) e degli squallidi italiani che ne approfittano, alimentando quel mercato; si poteva anche parlare di droga e criminalità, degli immigrati che compiono reati e degli italiani che sfruttano la loro manovalanza a bassissimo costo e senza rischi; si poteva discutere dell’importante ruolo degli operatori della Cooperativa, che con grande sacrificio, dedizione e fratellanza lavorano all’interno del Centro di Pian del Lago; dei Poliziotti, che senza adeguati mezzi e con spirito di abnegazione prestano servizio lì dentro; dei nisseni e dei problemi della città. Non sarebbe dunque stato un Consiglio Comunale “contro” qualcuno, ma a favore dell’integrazione e del rispetto delle regole, sia da parte dell’italiano, che del non italiano. Nonostante l’impegno dei Consiglieri presenti oggi, ai quali va un ringraziamento per la loro presenza, è stata persa un’utile occasione per affrontare insieme e mettere in evidenza un triste fenomeno, che necessità di serie risposte al più presto”.