“Abbiamo cercato di sintetizzare quanto fatto ma le cose erano tante, ed è stato difficile, ma alla fine ci siamo riusciti. Ma oggi voglio partire dalle cose che non funzionano”. Ha esordito così il sindaco Roberto Gambino che oggi ha convocato una conferenza stampa a Palazzo del Carmine per fare il punto su ciò che è stato realizzato nel corso di quest’anno. Il primo cittadino però ha premesso di voler iniziare dalle criticità. “Partiamo dalle buche. L’asfalto – ha detto Gambino – è pieno e c’è un motivo: fino ad ora sono state trattate con interventi random e materiali inidonei, tipo l’asfalto a freddo che alla prima pioggia va via. Sono un problema in tutta Italia. La mancanza di fondi specifici ci impedisce di fare interventi mirati. Abbiamo impegnato 500mila euro e ieri sono stati assegnati dallo Stato ai comuni altre 160mila per manutenzione stradale. Adesso, con i soldi, si può fare programmazione. Altra criticità è quella dell’acqua. Abbiamo ottenuto sia da Siciliacque che da Caltaqua la continuità della distribuzione idrica. Tutta la città è servita giornalmente. Non ci sono più i turni, molte zone sono h24. Però voi mi chiederete: perché quando piove, l’acqua è torbida? Perché se non piove, non c’è? Perché è chiaro che le cose sono fatte male a monte. Se c’è una frana e non arriva la copertura da Ancipa, chiaramente saltano i turni. Abbiamo diffidato Siciliacque ma anche loro si trovano in difficoltà. Come Ati abbiamo presentato la scorsa settimana uno studio tecnico-economico tendente a riqualificare tutte le reti idriche colabrodo. Altra criticità: la città è sporca. Ogni giorno viene ripulita ma spesso mi arrabbio perché, ad esempio, quando entro al Comune trovo le carte a terra, ma io sono sicuro che l’addetto ha già spazzato. La città viene pulita, la differenziata al 60.5% e vi ricordo che noi l’abbiamo presa al 30%. La città è sporca non perché non viene pulita ma perché viene sporcata. Piscina e impianti sportivi. Vi ricordo che sulla piscina siamo partiti da zero perché c’era un appalto completamente sbagliato, con una ditta che si aggiudicò i lavori ma poi non ce la faceva. Adesso abbiamo siglato il contratto, abbiamo fatto la consegna alla ditta, e inizieranno i lavori per adeguare la piscina anche alle nuove normative entrate in vigore. Per avere una data di apertura bisognerà avere un progetto, che mi sembra sia già stato presentato. Ci sono dei tempi di legge e quelli vanno rispettati. Per gli altri impianti sportivi sapete lo stato di abbandono in cui ci sono stati consegnati. La città ha ragione: ci sono questi problemi ma noi ci stiamo lavorando e poi vedrete i risultati. Ato. Ho chiesto al presidente del consiglio un consiglio comunale aperto su Ato rifiuti e di invitare sindaci ed ex assessori, e tutti gli interessati, perché devono venire a riferire alla popolazione tutto quello che hanno fatto, non fare articoletti di giornale senza firmarli o facendo parlare un comitato di quartiere. Devono venire a parlare di cosa hanno fatto. L’Ato sta andando in liquidazione, il commissario liquidatore sta andando a chiudere tutte le partite e avremo dei risultati”