Nonostante le ripetute rassicurazioni sulla transitorietà del fenomeno inflattivo osservabile nelle principali economie mondiali, gli ultimi dati macro registrati evidenziano in tal senso valori decisamente elevati, che sollevano numerose incognite per la prima parte del 2022: difatti, il solo azzeramento delle misure di stimolo attualmente in corso potrebbe non essere sufficiente a rallentare il surriscaldamento dei prezzi al consumo e alla produzione, di conseguenza alle Banche Centrali non rimarrebbe che la leva dei tassi per raffreddare il sistema.
I mercati finanziari nelle ultime sedute, già innervositi da un possibile colpo di coda dell'emergenza pandemica, dovuto alla diffusione della variante Omicron, stanno reagendo a quest'eventualità con un aumento significativo della volatilità, una circostanza che non rasserena gli investitori. Tuttavia una simile congiuntura può rappresentare per chi specula in borsa una buona opportunità operativa: è sufficiente mantenere un approccio specifico al sottostante finanziario che si intenda negoziare.
Persino chi è sprovvisto di un'esperienza significativa nella compravendita di strumenti finanziari può costruire una strategia di trading, reperendo materiale didattico dalle numerose risorse presenti sul web. Ad esempio, un valido supporto arriva da questa guida che spiega come investire in borsa presente sul portale Giocareinborsa.com, che parte dall'esposizione dei primi rudimenti del trading online fino ad arrivare agli approfondimenti sui principali indicatori di analisi tecnica.
Come negoziare un'azione in borsa
Di solito l'azione è l'asset class con cui il risparmiatore ha il primo contatto quando inizia ad investire borsa, poiché anche i canali tradizionali di accesso al mercato ne permettono la negoziazione. Quindi è abbastanza comune che chi utilizza un rapporto presso una Banca o presso le Poste acquisti un titolo di rischio, per detenerlo in portafoglio fino a quando la quotazione dello stesso non sia aumentata di un certo valore.
Nel caso si acquistino titoli di una società che genera utili e li distribuisce, il risparmiatore può incassare i dividendi mentre il proprio capitale è immobilizzato. La guida di Giocareinborsa.com, invece, concentra il focus su un tipo di operatività differente, il cui obiettivo è generare comunque un risultato netto positivo, ma in modo del tutto indipendente dalla tendenza in atto sull'azione, avendo come riferimento un orizzonte temporale decisamente più breve.
Trading online con i CFD su azioni
Alcuni particolari intermediari finanziari, attivi sui mercati Over the Counter, consentono la negoziazione di derivati che replicano il prezzo di specifici sottostanti, tra cui anche le azioni. Tali asset offerti dai broker online sono conosciuti con il nome di Contratti per Differenza e hanno peculiarità che li rendono ideali per implementare strategie di trading. Infatti, sfruttando i CFD sulle stock, l'investitore può servirsi della leva finanziaria e della vendita allo scoperto, due meccanismi atti rispettivamente ad aumentare il controvalore di un ordine e a trarre vantaggio dalle tendenze ribassiste dell'asset trattato.
Con tali funzionalità, unite agli ordini condizionati –stop loss e take profit– e all'interfaccia grafica rilasciata dai broker -con cui elaborare le varie analisi sui prezzi delle azioni-, gli utenti possono destreggiarsi sui time frame intra-giornalieri sia su trend rialzo sia su trend al ribasso.
Expert advisor: dal trading discrezionale a quello sistematico
Ogni broker online rilascia gratuitamente un tool operativo, dotato di indicatori e oscillatori per i vari tipi di analisi; alcuni software professionali consentono addirittura, attraverso il loro linguaggio di compilazione, di crearne di nuovi, completamente personalizzabili.
Inoltre il cruscotto di programmazione permette di creare gli expert advisor, software di trading capaci di gestire automaticamente i trades, eseguendo le istruzioni generate da un algoritmo: un plus adatto a chi non ha il tempo per seguire l'andamento dei mercati finanziari o a chi voglia eliminare la componente emotiva dalla propria operatività.