Pubblicato il: 23/01/2022 alle 20:56
"il progetto prevede la condivisione con altre forze politiche, culturali, associazioni e cittadini di un programma che si basi sullo sviluppo del lavoro, della sanità, della sicurezza, della riorganizzazione della macchina amministrativa, dello sfruttamento delle energie rinnovabili, della scuola, del turismo, della cultura e dell'arte al fine di migliorare e sostenere il benessere di lavoratori, famiglie e bambini. Dopo che centinaia di cittadini, in questi mesi, mi hanno chiesto – scrive in una nota il commissario cittadino Gianluca Infuso – una mia candidatura a sindaco, ho deciso di sciogliere la mia riserva e dare la mia personale disponibilità che è stata accetta dall'assemblea all'unanimità insieme a una rosa di nomi che sottoporremo agli eventuali interlocutori o alleati, con l'obiettivo di trovare una condivisione prima sul programma e poi eventualmente sul nominativo, valutando attentamente anche le proposte altrui per formare una lista civica di alto profilo sull'aspetto della competenza e soprattutto del saper fare. Pertanto nessuna chiusura al confronto e alle candidature .
L'obiettivo primario resta quello di vincere le elezioni o quantomeno entrare in consiglio comunale per poter realizzare il proprio programma di sviluppo basato sul territorio e sul lavoro del mondo dell'agricoltura, oramai ultimo volano dell'economia locale e abbandonato a se stesso dagli amministratori dell'ultimo decennio. In questi anni abbiamo lottato e prodotto risultati importanti quali: spostamento del PTE 118 dalla periferia all'accorpamento della asl in pieno centro, miglioramento della viabilità comunale, provinciale e statale vedi SS190, segnalazione delle aree degradate e nella maggior parte delle volte ripulite dando alle stesse dignità e decoro, lotta per il parco falcone-Borsellino, lotta a favore delle strutture scolastiche in stato di abbandono vedi scuola media di via circonvallazione e lotta per la mensa scolastica a tutela della salute degli studenti, lotta per la pista di atterraggio di eliporto con finanziamento andato perduto per inettitudine, politiche di supporto e finanziamenti a favore delle associazioni culturali, teatrali e sportive, sostegno fattivo alla protezione civile locale, intervento a favore della diga gibbesi per una futura e probabile attivazione a favore del mondo dell'agricoltura, proposte di recupero del centro storico tramite la cessione/acquisto di case a 1 euro, lotta a favore dei disabili tramite la proposta di realizzazione delle aree di sosta e l'abbattimento delle barriere architettoniche, proposte per il recupero delle aree a destinazione archeologiche, lotta a favore del mondo delle partite iva e molto altro ancora.
il progetto è aperto a tutti , chi vuole partecipare lo può fare liberamente portando le proprie idee e il proprio contributo. Se vogliamo rendere nuovamente grande Sommatino, discutiamone e troviamo la giusta quadratura per una lista civica senza simboli di partito e con la sola finalità di crescere e progredire, yes we can .