Oggi in occasione della ricorrenza della giornata della memoria delle vittime della Shoha, presso i locali del Palazzo del Governo, il Prefetto, alla presenza dei Sindaci di Niscemi, San Cataldo e Riesi, dei vertici delle Forze di Polizia e del Presidente dell’ANPI, ha consegnato le Medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica in ricordo di alcuni cittadini della Comunità nissena, deportati e internati nei lager nazisti. Nella circostanza il Prefetto, accanto ai parenti degli insigniti visibilmente emozionati nel ricordo dei loro cari, ha rivolto un sincero ringraziamento a tutti gli uomini che si sono battuti per i valori di libertà e democrazia e che dopo la cattura da parte dei nazisti si sono trovati costretti a lavorare in condizioni disumane e degradanti nei campi di concentramento, taluni senza far più ritorno a casa.
Tra gli insigniti, Francesco Mauceri di Niscemi imprigionato nello Stammealager dal 13 settembre 1943 al 1 maggio 1945 e Gaetano Raimondi di San Cataldo, anch’egli internato fino al 1 aprile del ’45. Inoltre, è stata consegnata la Medaglia d’onore anche in memoria di cinque cittadini di Riesi: Gaspare Burgio, Rosario Cammarata, Pietro Cutaia, Francesco Mirisola e Gaetano Mirisola, tutti internati nei lager tra il 1943 e il 1945 e costretti, durante gli anni di prigionia, al lavoro coatto.
Nel celebrare il sacrificio di questi valorosi cittadini della comunità nissena, in alcuni casi pagato anche con la vita, il Prefetto ha ricordato che ciascuno di noi ha il dovere di non dimenticare e di onorare le vittime dell’olocausto ogni giorno, nel lavoro, in famiglia, con gli amici, operando sempre nel rispetto del prossimo e preservando sempre la dignità dell’uomo senza lasciarsi andare all’indifferenza, all’egoismo e alla discriminazione.