Pubblicato il: 18/02/2022 alle 10:41
Al via il processo nei confronti del giornalista ed editore de "Il Fatto Nisseno" Michele Spena imputato del reato di diffamazione aggrava nei confronti di Attilio Bolzoni. Ieri si è celebrata la prima udienza dinanzi al giudice monocratico Giuseppina Chianetta, la seconda è prevista per il mese di maggio. Secondo l'accusa, rappresentata dal pm Simona Russo, il giornalista Spena, nel corso della trasmissione radiofonica "Tony Accesi" del 20 maggio 2018, aveva diffamato Bolzoni offendendone la reputazione in diretta e anche durante i fuori onda, registrati comunque dalla diretta facebook. Spena, difeso dall'avvocato Rudy Maira, avrebbe lasciato intendere che il giornalista Bolzoni si era messo contro l'ex leader di Confindustria Antonello Montante, attualmente condannato a 14 anni per corruzione e accesso abusivo al sistema informatico, poiché a suo dire non gli sarebbe stato finanziato un libro. Tra le frasi diffamatorie pronunciate durante la diretta: "Attilio Bolzoni ca si nni iva a cena p'aviri finanziatu u libru. Ni 2600 pagine Attilio Bolzoni c'è", "Lei ha chiesto al dottore Montante di avere finanziato dei libri dottore?", "Dottore Bolzoni si vergogni lei" e ancora "Ma a cena con il signor Montante nei migliori ristoranti di Roma chi ci andava il signor Spena o il signor Bolzoni". Il reato, secondo la ricostruzione del pm, è aggravato dall'avere attribuito fatti determinati. Bolzoni è difeso dall'avvocato Raffale Palermo.