Si gioca sulla realizzazione della linea ferroviaria Castelvetrano-Gela lo scontro tra l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone, e il deputato del Pd, Michele Catanzaro. «Ormai siamo abituati alle pompose dichiarazioni demagogiche del presidente Musumeci che, continua a dimenticare il completamento dell’anello autostradale siciliano e la realizzazione della Castelvetrano – Gela, relegando ancora alla completa marginalità un ampio territorio dell’Isola ma, inneggia allo sviluppo strategico della Sicilia basandosi sulle uniche due opere che hanno ottenuto il via libera, da parte del Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile», aveva detto Catanzaro. «Gli interventi importantissimi per il completamento della linea ferroviaria Catania-Palermo (2 macrofase) e dell’autostrada Siracusa-Gela 2 tronco, mentre alcune opere di vitale importanza, come la Castelvetrano – Gela restano nel dimenticatoio, non possono bastare – aggiunge Catanzaro – ad ipotecare lo sviluppo infrastrutturale della nostra regione», aveva aggiunto.
In serata Falcone ha replicato: «Nei mesi scorsi, il presidente Nello Musumeci aveva richiesto esplicitamente al ministro Giovannini, durante un apposito incontro a Roma, la realizzazione di tre linee di straordinaria valenza strategica per lo sviluppo di territori fra i più penalizzati della Sicilia: la Castelvetrano-Porto Empedocle, la Ragusa-Vizzini e la Caltagirone-Enna. La richiesta era stata preceduta e illustrata in un dettagliato documento programmatico per il governo nazionale, il «Piano di sviluppo della rete ferroviaria in Sicilia». Finora – ha aggiunto l’assessore – tuttavia, la spinta della Regione è stata accolta positivamente solo per quanto riguarda la Ragusa-Vizzini». «Proprio ieri – aggiunge l’assessore – nel corso di un tavolo tecnico con i vertici nazionali di Rfi per la programmazione degli investimenti ferroviari, abbiamo ribadito l’indifferibile necessità di avviare la progettazione del completamento dell’anello ferroviario dell’Isola, per eliminare il divario fra le province e compiere finalmente un passo in avanti nei trasporti su ferro. Ribadiamo l’appello, interpretando la volontà delle province di Trapani, Agrigento e Caltanissetta, di imprese e cittadini, – conclude Falcone – all’indirizzo del governo di Roma».