Pubblicato il: 21/02/2022 alle 09:23
Esce indenne dalle accuse di possesso abusivo di armi e spaccio di cocaina il mazzarinese Luciano Lomonaco, 51 anni, che è stato assolto dal Tribunale di Gela presieduto da Miriam D’Amore. È passata, al vaglio dei giudici, la tesi degli avvocati difensori Carmelo Terranova e Giada Faraci, i quali, nel chiedere l’assoluzione di Luciano Lomonaco, hanno sostenuto che le armi e la droga trovati dai carabinieri fossero di proprietà del fratello dell’imputato – Salvatore Lomonaco, di 45 anni – condannato a 3 anni e 2 mesi nel luglio scorso dopo avere scelto il rito abbreviato. La Procura aveva invece chiesto la condanna a 7 ani. I due fratelli erano finiti nei guai dopo un controllo dei carabinieri nella loro abitazione, risalente al febbraio 2020. I militari, nel corso della perquisizione, trovarono un vero e proprio arsenale tra cui un fucile semiautomatico, una carabina, una pistola scacciacani modificata e persino una balestra, oltre a centinaia di munizioni di vario calibro. Il materiale era nascosto in un magazzino adiacente all’abitazione e all’interno di un ovile riconducibile di proprietà dei fratelli Lomonaco. I militari, controllando l’abitazione, avevano anche trovato, all’interno di una credenza, numerosi contenitori per alimenti intrisi di polvere bianca e riuscirono a sequestrare 11 grammi di cocaina, oltre a due bilancini di precisione e altro materiale per confezionare le dosi da smerciare. (Vincenzo Pane, La Sicilia)