Annullata per la seconda volta in Cassazione la sentenza di condanna nei confronti dell’imprenditore nisseno Matteo Allegro, 42 anni, coinvolto nel blitz “Les Jeux sont fait”. Gli atti tornano in Corte d’Appello e dovrà essere rivista la condanna che era stata stabilita in 3 anni e 4 mesi. Matteo Allegro, difeso dall’avvocato Dino Milazzo, è accusato di aver corrotto alcuni componenti delle forze dell’ordine e del danneggiamento di una vettura. L’imprenditore, che aveva scelto il rito ordinario, è già stato assolto dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.
Allegro è accusato di aver fatto regali ad alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine affinché chiudessero un occhio nei controlli sulle slot machines che, in alcuni casi, sarebbero state taroccate per garantire basse percentuali di vincita ai giocatori o scollegate dai Monopoli di Stato.