Pubblicato il: 24/11/2013 alle 16:09
Nico Gozzo
“Ora basta con questa pappardella dell'eroe che resiste indomito alle pressioni della magistratura”. Così il Procuratore aggiunto di Caltanissetta Nico Gozzo replica alle parole di Silvio Berlusconi che ieri aveva definito Vittorio Mangano, lo stalliere di Arcore, un “eroe”, riprendendo quanto detto anni fa da Marcello Dell'Utri perchè “non ha parlato di me”. “Sono stanco di sentirmi dire che i magistrati (cioè io) tentarono di far parlare Mangano – scrive Gozzo su Facebook – Mangano ha parlato! Ha riferito tutto quello che ci è stato utile per riscontrare altre dichiarazioni, e lo ha fatto con assoluta libertà, alla presenza del suo avvocato, nel corso dell'interrogatorio di garanzia dopo a il zio arresto. Tanto che fu teste dell'accusa al dibattimento. Non abbiamo, ripeto. non abbiamo mai cercato la collaborazione di Mangano”. Gozzo rappresentò l'accusa nel processo di primo grado all'ex senatore Marcello Dell'Utri, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.
“Avevamo tante di quelle prove da non avere alcun bisogno della sua collaborazione. Mangano non era nè eroe nè mostro – dice ancora – Era un associato mafioso, che si è trovato al centro di una storia più grande di lui, e che poi tante sentenze (quattro, oppure otto se ci mettiamo anche quelle su Di Napoli e sull'omicidio per cui Manganovenne condannato in primo grado) hanno detto essere stato mandato ad Arcore per proteggere Berlusconi, su mediazione di Dell'Utri. Questo è, nulla di più nulla di meno”.