Un nuovo accorato appello di Papa Francesco per fermare la guerra "straziante" in corso in Ucraina. Dopo la recita dell'Angelus il Pontefice ha implorato di "ascoltare il grido di chi soffre" e ha condannato la "barbarie dell'uccisione di bambini, di innocenti e di civili inermi", davanti alla quale "non ci sono ragioni strategiche che tengano". "In nome di Dio, vi chiedo: fermate questo massacro!", le sue forti parole per far "cessare l’inaccettabile aggressione armata", che sta riducendo "le città a cimiteri". E Francesco ha ricordato Mariupol, che porta il nome di Maria, "diventata una città martire". "Dio è solo Dio della pace, non è Dio della guerra, e chi appoggia la violenza ne profana il nome", ha aggiunto. (Agi.it)