“Abbiamo proposto, e ringrazio per la grande disponibilità il sindaco Roberto Gambino e l’assessore Marcella Natale, di fare una mostra in centro nel luogo ospite più naturale della città che è quello di Palazzo Moncada. La mostra precederà la Festa della Polizia che si celebrerà il 12 aprile e sarà aperta a tutti i cittadini, ai ragazzi delle scuole, ma anche alle associazioni e al mondo della cultura locale”. Lo ha detto il questore di Caltanissetta Emanuele Rificari che questa mattina ha presentato alla stampa la mostra “Frammenti di Storia – l’Italia attraverso le impronte, le immagini e i sopralluoghi della Polizia Scientifica” che sarà inaugurata il 21 marzo alle 17 alle presenza delle autorità cittadine.
“La polizia scientifica – ha continuato Ricifari – è un vanto della Polizia di Stato in tutto il mondo. L’attività di polizia altro non è che quello che avviene nel Paese e di quello che è avvenuto in questi 167 in Italia. L’attività della polizia scientifica è diventata determinante perché anche dal punto di vista probatorio ormai per qualunque reato è fondamentale. Pensate semplicemente all’attività di polizia scientifica connessa all’identificazione di persone, italiani e stranieri, le cui tracce e foto dattiloscopiche vengono conservate nelle banche dati della polizia che servono non solo a trovare i responsabili di reato, ma anche per persone scomparse in condizioni tragiche. Capita ad esempio di trovare i corpi di persone scomparse dopo molto tempo. Si fa il rilievo dell’impronta papillare, o si fanno prelievi ed esami del Dna o delle arcate dentarie andando a cercare negli archivi dei dentisti delle persone scomparse per capire se corrispondono. Ci sono mille attività sia per la persona che di assistenza, di protezione civile, di difesa civile, proprie dell’attività della polizia scientifica. Tornando alla mostra i pannelli sono 48, ci saranno dei filmati e personale della polizia scientifica accompagnerà gli ospiti e spiegherà le varie fasi del lavoro”. Il questore Ricifari ha anticipato un altro evento. “Presenteremo un volume sulla storia della polizia a Caltanissetta – ha detto – che è stato scritto dal sostituto commissario Salvatore Falzone con la prefazione del capo della polizia Lamberto Giannini”.