Pubblicato il: 24/03/2022 alle 11:05
La ministra della Giustizia, Marta Cartabia, acquisito il parere del Csm, ha firmato il decreto sulle piante organiche flessibili distrettuali, a supporto degli uffici giudiziari impegnati con gli obiettivi di smaltimento dell'arretrato, fissati con il Pnrr. Sono 179 i magistrati destinati alle piante organiche flessibili, uno strumento istituito dalla legge 160 del 27 dicembre 2019 per andare incontro a specifiche esigenze degli uffici giudiziari: eventi imprevedibili, smaltimento dell'arretrato, riduzione delle pendenze e sostituzione di magistrati temporaneamente assenti. Dei 179 magistrati, 125 sono destinati alle funzioni giudicanti, 54 a quelle requirenti, ripartiti nei diversi distretti di Corte d'appello, come previsto dal decreto.
I 179 magistrati sono così divisi: Ancona 6; Bari 7; Bologna 9; Brescia 6; Cagliari 7; Caltanissetta 5; Campobasso 3; Catania 7; Catanzaro 9; Firenze 10; Genova 5; L'Aquila 6; Lecce 5, Messina 6; Milano 12; Napoli 13; Palermo 6, Perugia 4; Potenza 5; Reggio Calabria 6; Roma 13; Salerno 5; Torino 9; Trento 2; Trieste 3; Venezia 10.