Pubblicato il: 03/01/2014 alle 09:03
Il Circolo nisseno “Peppino Impastato” di Sinistra Ecologia e Libertà chiede che venga istituito, prima della fine del mandato amministrativo, il Registro delle unioni civili. La richiesta è definita dai rappresentanti del Circolo come “un atto di civiltà e di riconoscimento di principi che trovano fondamento costituzionale, in quanto (cit.) …l’unione civile non si pone in contrasto con la famiglia, così come riconosciuta e garantita dalla Costituzione dall’art. 29”.
I beneficiari di tale registro potrebbero essere non soltanto le coppie dello stesso sesso ma anche di sesso opposto conviventi e legate da vincoli affettivi ed economici. I vantaggi sono vari ed eterogenei e riguardano sia gli aspetti economici del regolare menage familiare (l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, l’agevolazione sui servizi rivolti alle coppie, l’utilizzazione della medesima classe di rischio nell’adozione di una assicurazione RC auto, il risarcimento di danni morali e materiali in caso di morte del convivente causata colpevolmente da terzi) sia medico (l’ottenimento di informazioni circa lo stato di salute del convivente nonché di assisterlo nelle strutture sanitarie in caso di degenza).
“Se la creazione del nuovo status – continua nella nota il segretario Sel Massimo Gruttadauria – è stata sancita dal legislatore statale, deve riconoscersi al Comune la possibilità di operare in materia nell’ambito dei principi e delle regole fissate dalla legislazione statale. La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio e pertanto, nel riconoscere e sottolineare l’importanza della famiglia, non esclude all’evidenza il sorgere o l’esistenza di atti e formazioni sociali le cui finalità siano meritevoli di tutela e non contrastanti con i principi costituzionali. Ci chiediamo pertanto – conclude – se l’Amministrazione comunale di Caltanissetta abbia mai preso in carico il problema, se lo abbia affrontato e, in ultimo, come mai non abbia ancora provveduto a farlo”.
