Pubblicato il: 22/04/2022 alle 11:16
Da due giorni in via Colajanni, all’altezza della rotatoria Bloy, un cumulo di sacchi di rifiuti maleodoranti, contrassegnato dal “bollino rosso” della Dusty, giace per strada. Detto cumulo d’immondizia rovistato dagli animali randagi ha sporcato tutta la zona circostante ora disseminata di pannolini, lattine e rifiuti vari. Tali rifiuti, conferiti in modo errato da incivili, probabilmente abitanti nel condominio, ma che potrebbero anche abitare altrove e conferire rifiuti in modo irregolare nei mastelli che trovano lungo la pubblica via, sarebbero stati sversati sul selciato dai dipendenti Dusty dopo il controllo.
Come si evince dal sito della società, “il giro di vite avviato dal Comune di Caltanissetta e Dusty, per contrastare il conferimento selvaggio, ha avviato la campagna – denominata tolleranza zero – contro il conferimento errato dei rifiuti non opportunamente separati. Previste possibili sanzioni per i cittadini che non rispetteranno le norme sulla raccolta differenziata”. Da cittadino che fa la raccolta differenziata da molti anni e che, nonostante i disincentivi causati dal ripetuto e costante abbassamento delle tariffe da parte del Comune, continua a conferire i rifiuti direttamente al CCR di contrada Cammarella, mi trovo d’accordo con le sanzioni, anche se a pagare sono la maggioranza delle persone che conferiscono in modo corretto. Trovo però da ridire sulle modalità di attuazione della tolleranza zero.
Infatti, sempre nel sito della Dusty leggo che “In ottemperanza a quanto richiesto dal Comune, Dusty ritirerà solo ed esclusivamente le frazioni previste dal calendario settimanale di raccolta. Tutti i sacchi non conformi saranno etichettati con un bollino rosso e non saranno ritirati dagli operatori ecologici Dusty. Gli utenti sono invitati a riprendere quei sacchi etichettati per fare opportunamente la corretta separazione; in caso contrario, resteranno a giacere sul selciato per 2/3 giorni”. Non ritirare i rifiuti non conformi non significa bollinarli e riversarli per terra; poi chi dovrebbe riprendere i rifiuti etichettati per fare la corretta separazione, gli stessi incivili che li hanno conferiti in modo scorretto o chi – la maggioranza degli abitanti del condominio – ha conferito i propri in modo corretto. Chi ha dato questa selvaggia e incivile disposizione di riversare i rifiuti per terra fuori dei mastelli in attesa del ravvedimento degli incivili? Il risultato di tale disposizione è peggiore del male stesso. Si alle sanzioni, no alle ritorsioni contro la maggioranza delle persone per bene e dello stesso decoro della città. (Lettera firmata da un nostro lettore)