Pubblicato il: 22/01/2014 alle 15:31
Nei giorni scorsi il Movimento 5 Stelle ha presentato Giovanni Magrì come candidato sindaco per le prossime elezioni amminstrative. Il “portavoce dei cittadini” cosiì come amano definirsi i grillini sottolinea come il dialogo sia la parte della politica che “getta le basi per effettuare riforme e proposte utili ad una città, ad una regione o ad una nazione”.
Negarlo – spiega Magrì in una nota – oltre che sbagliato è sintomo di chiusura irrazionale. Il M5S non ha mai rifiutato il dialogo, anzi ne ha sempre fatto una forza propulsiva per portare avanti temi di interesse generale nei confronti dei cittadini e dei beni comuni.
Il dialogo per il M5S però può avvenire solo su punti di programma, su progetti, su iniziative utili alla città ed ai cittadini, non può certo avvenire per tentare equilibrismi elettorali attraverso fantomatiche alleanze, quella è roba da vecchi politica che osteggiamo in tutti i modi.
Il M5S non fa alleanze né pre né post elettorali, è solo disposto ad incontrare le altre forze politiche in campo per le prossime amministrative per concordare temi condivisibili.
“La nostra esperienza di cittadini – dice Giovanni Magrì candidato sindaco del M5S – ci ha portato negli anni a capire che non vogliamo perdere tempo, ne vogliamo farne perdere alle altre forze politiche, impantanandoci in discussioni riguardanti alleanze elettorali. Credo che dobbiamo puntare ad un risultato più alto, quello di restituire la città ai cittadini.
Per fare questo bisogna certamente dialogare con tutti, ma solo di programmi per l'interesse generale. Siamo sempre stati disponibili a farlo e continuiamo ad esserlo.
A tal proposito – continua Giovanni Magrì – il M5S sta organizzando per il mese di febbraio una serie di incontri con la città, con le associazioni di categoria e con i comitati di quartiere per discutere di temi cruciali per lo sviluppo economico e per la valorizzazione cittadina. Gli incontri serviranno a far riscoprire come i cittadini possono incidere nella politica amministrativa della città inserendo direttamente nel nostro programma le loro proposte. Non c'è dubbio – conclude Magrì – che permettere una sempre maggiore partecipazione ai cittadini è la chiave di lettura del prossimo futuro di Caltanissetta.”