Il Presidente della Confartigianato di Caltanissetta, Tarcisio Beniamino Sberna, commenta la decisione del Commissario dello Stato di bloccare i fondi assegnati alla Crias, all’Ircac e all’Irfis che il parlamento siciliano aveva destinato per supportare le aziende.
«Nemmeno il tempo di compiacersi per l’approvazione – spiega Sberna – del finanziamento di 30 milioni di euro alla Crias, destinato a finanziare il credito per le imprese, che arriva la doccia fredda della bocciatura degli articoli della legge finanziaria che avrebbero dato una boccata di ossigeno alle aziende». Così il presidente provinciale della Confartigianato di Caltanissetta, Tarcisio Beniamino Sberna, interviene sui provvedimenti impugnati dal Commissario dello Stato, che riguardano da vicino con i finanziamenti che vengono sospesi”.
Un “inatteso disco rosso dell’organo di controllo” come lo definisce il Presidente, che soffoca l’imprenditoria siciliana e, in particolare, quello dell’artigianato. “il settore dell’artigianato – continua Sberna in una nota – è quello tra i più colpiti e che sperava nel fondo di rotazione Crias per rimettere in moto il credito alle imprese, visto che il sistema bancario è molto più oneroso e molto spesso non concede i prestiti alle imprese”.
“Si parla tanto di aiuti alle aziende, di speranze di sviluppo e di auspicato rilancio – conclude il presidente della Confartigianato nissena – e poi svanisce il sogno del fondo per i prestiti Irfis, Crias e Ircac. Con questa sonora bocciatura trema davvero l’intero tessuto economico-produttivo siciliano. Qui è a rischio la sopravvivenza delle imprese artigiane. Altro che timori per l’assalto ai Palazzi delle istituzioni…”.
Bocciati i fondi per le aziende siciliane, Sberna: è una doccia fredda per l’artigianato
Lascia un commento
Lascia un commento