"Sebastiano con la sua morte lascia un vuoto immenso prima di tutto dal punto di vista umano, perché innanzitutto era un uomo buono, gentile, sorridente, sempre, in ogni occasione. Disponibile con tutti, sempre allegro, nonostante le avversità della vita e del lavoro, quel lavoro che amava, così come amava i suoi pazienti per i quali si batteva contro tutto e contro tutti, ai quali dispensava sempre un sorriso e non faceva mai mancare una parola gentile. Un medico instancabile, un amico leale. Ho ricevuto decine di chiamate di cordoglio da tutto il personale dell'ospedale Sant'Elia perché era voluto bene e stimato da tutti. Tutto il personale del Pronto Soccorso si stringe al dolore della moglie, di cui parlava sempre, e dei suoi cari". Lo ha detto il primario del pronto soccorso del Sant'Elia di Caltanissetta Salvatore Amico, contattato dalla redazione di Seguo News dopo la scomparsa del medico Sebastiano Nocilla, colto da malore e deceduto a 51 anni mentre stava bruciando delle sterpaglie in campagna.
Anche l'ordine dei Medici di Caltanissetta esprime il proprio cordoglio per la perdita del collega Sebastiano Nocilla e rivolge un pensiero anche ai familiari. "A nome mio personale e dell'intero Consiglio Direttivo dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Caltanissetta esprimo la vicinanza alla famiglia del compianto collega Sebastiano Nocilla, tragicamente scomparso. L'intera comunità medica nissena piange un collega preparato, disponibile, sempre con il sorriso tra le labbra. A lui il ricordo dell'Ordine dei Medici della provincia". Queste le parole del Presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Caltanissetta Giovanni D'Ippolito.
Infine il cordoglio dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di Caltanissetta. "Siamo profondamente addolorati – scrive il consigliere dell'ordine Vincenzo Agrò – per la prematura morte del dottore Sebastiano Nocilla. Ottimo professionista, un uomo umile sempre a disposizione della gente. Il presidente e tutto il consiglio direttivo dell'ordine si unisce al dolore della famiglia"