Pubblicato il: 09/06/2022 alle 21:32
A distanza di un mese e mezzo dall’apertura del Tempio Crematorio di Delia l’Amministrazione Comunale ha provveduto a fare effettuare delle analisi sulle emissioni nell’aria da parte di un laboratorio accreditato e specializzato. I risultati hanno evidenziato il totale rispetto di tutti i valori previsti dall’A.U.A (Autorizzazione Unica Ambientale) dimostrando in modo incontrovertibile che la tecnologia utilizzata all’interno dell’impianto è una tecnologia all’avanguardia, rispettosa dell’ambiente e totalmente sicura.
L’Amministrazione Comunale ha fatto visionare le analisi alla commissione tecnico scientifica, all’uopo istituita, che ha ribadito in toto ciò che aveva messo nero su bianco diversi mesi addietro: nquina di più un camion euro quattro che mille cremazioni. Ancora una volta viene certificato il grande lavoro effettuato dall’Amministrazione Comunale. Eravamo totalmente sicuri che la tecnologia utilizzata all’interno del Tempio Crematorio sarebbe stata tra le migliori in assoluto e totalmente sicura per l’ambiente: lo affermavamo poiché eravamo e siamo in possesso di tutti i dati nonché di tutti i pareri positivi rilasciati dai vari Enti provinciali e regionali coinvolti. Alcuni hanno voluto fare demagogia e creare panico tra i cittadini paragonando le future emissioni dell’Impianto di Cremazione di Delia a quelle dell’industrie petrolchimiche, siderurgiche o di raffineria” ha spiegato il Sindaco Gianfilippo Bancheri. “Come in tutte le cose – ha aggiunto il Sindaco di Delia – le bugie hanno le gambe corte. Per mesi ho sentito delle vere e proprie stupidaggini, ai limiti del ridicolo, da parte di chi voleva strumentalizzare la nascita del Tempio Crematorio di Delia, un vero e proprio fiore all’occhiello per il nostro territorio, palesando tesi strampalate, basate sul nulla, per mettere in cattiva luce l’Amministrazione Comunale e screditare agli occhi dei Cittadini il sottoscritto. Purtroppo il giochetto non solo non è riuscito ma si è trasformato in un vero e proprio boomerang per chi ha ingannato in modo pretestuoso i Cittadini. Quasi quasi volevano trasformare Delia nella nuova Auschwitz. Parlare di fumi neri, di tumori, di polveri che si sarebbero depositate sui frutti o sui balconi, di svalutazione degli immobili comunali, di paese dei morti dimostrava a chi conosceva la materia, era in possesso di informazioni veritiere o aveva espresso pareri tecnici obbligatori sull’impianto, tutta la malafede di chi giornalmente portava avanti tesi ridicole con l’unico scopo di demonizzare il Sindaco Bancheri. Oggi finalmente mettiamo una pietra tombale su tutta questa vicenda dimostrando, senza paura di essere smentiti, la nostra serietà e la nostra lungimiranza. Ovviamente continueremo a vigilare, cosi come tutti gli Enti preposti per legge, affinché la Ditta che gestisce l’impianto lavori sempre con correttezza, prestando la massima attenzione alla manutenzione dell’impianto e a tutti quegli aspetti previsti minuziosamente nel contratto stipulato con il Comune di Delia” ha concluso il primo cittadino.