Sarà presentato mercoledì 22 giugno alle 18.30 nella Sala Caduti di Nassirya , in piazza Madama a Roma, il libro del giornalista leonfortese Josè Trovato, "Mafia 2.0-21. La mafia in provincia di Enna e le dinamiche che anticiparono le stragi del 1992". Oltre all'autore interverranno i senatori Mariolina Castellone e Fabrizio Trentacoste. A moderare l'incontro sarà Pinella Crimì, docente del liceo Classico "Augusto" di Roma.
"Sarà una giornata importante per me, per la mia attività editoriale e anche civile che svolgo da decenni in provincia di Enna – dice Josè Trovato – la stessa attività civile che svolgono tutti i giornalisti con il loro impegno nel momento in cui danno voce a persone che altrimenti sarebbero inascoltate – e raccontando storie che altrimenti nessuno racconterebbe. Tratteremo temi che in passato venivano negati, dunque, romperemo un altro tabù, parleremo a Roma a Palazzo Madama di Raffaele Bevilacqua, Giovanni Monachino, Salvatore Seminara, parleremo di mafia in provincia di Enna, parleremo del clan provinciale di Cosa nostra, dei maggiordomi di Totò Riina, quelli che curarono la latitanza di Riina nel 1991 e nel 1992 in provincia di Enna alla vigilia delle stragi e che oggi sono i nuovi capi della mafia provinciale. Parleremo ovviamente del clan mafioso di Leonforte, con nomi cognom. Ma anche dei nuovi affari mafiosi, tra i tentativi di infiltrazione nel nei fondi del PNRR e nella cosiddetta economia legale, di mafia militare, di questo tentativo di creare nel territorio di Agira una sorta di cartello della droga che scimmiottava un po' i cartelli dei colombiani, un po' alla Pablo Escobar per dirla semplicemente. Per questa ragione voglio ringraziare il senatore Fabrizio Trentacoste che è mi è stato vicino sin dall'inizio, che ha partecipato già ad altre presentazioni del mio libro in provincia di Enna, voglio ringraziare la grande Maria Chiara Graziano, il collaboratore di Fabrizio Luca Cino, e non ultima la professoressa Pinella Crimi che mi starà accanto durante la presentazione in veste di moderatrice".