Pubblicato il: 25/06/2022 alle 07:05
Il gup di Agrigento, Giuseppe Maria Miceli ha rinviato a giudizio il canicattinese M.R.V. per i reati di maltrattamenti e lesioni ai danni della ex moglie, C.V., accogliendo la richiesta del pm e dell'avvocato Rosario Didato, legale della donna e dei figli minori dell'imputato. L'uomo è accusato di aver maltrattato la moglie fin dal fidanzamento, non fermandosi neanche quando quest'ultima era incinta. Pugni, calci e pedate che non avrebbe fatto mancare anche ai due figli minori. Una volta che la donna avrebbe trovato lavoro, l'imputato avrebbe iniziato a seguire ogni suo movimento fino ad insultarla e diffamarla davanti ai colleghi. Le aggressioni col tempo non si sarebbero fermate. Tant'è che l'uomo sarebbe arrivato anche a puntare un coltello sia nei confronti della moglie che di uno dei figli.
L'imputato, peraltro, aveva precedentemente denunciato la moglie per maltrattamenti e lesioni ai danni degli stessi figli della coppia. Fatti fermamente contestati dall'agrigentina C.V. che, dopo un'articolata e complessa attività d'indagine difensiva del legale della donna, l'avvocato Rosario Didato, è riuscita a dimostrare che nessuna delle accuse fatte dall'attuale imputato rispondeva al vero.