Pubblicato il: 22/02/2014 alle 17:19
“Caltanissetta, mantiene la sua identità ed il suo ruolo di capoluogo”. Cosi' il deputato regionale dell'Udc Gianluca Miccichè dopo l'approvazione degli articoli 1 e 2 della legge sul riordino delle province all'assemblea regionale siciliana. L' articolo 1 sancisce il mantenimento delle nove province che saranno trasformate in liberi consorzi. L' articolo 2 prevede la possibilità di costituzione di altri liberi consorzi entro alcuni limiti fissati.”Caltanissetta manterrà la propria identita' di capoluogo, capofila del libero consorzio dei comuni della provincia -ha dichiarato Miccichè-. Un risultato importante per gli abitanti della provincia e per i tanti lavoratori che resteranno al proprio posto senza doversi spostare”. Saranno infatti mantenuti gli uffici con soltanto alcuni cambiamenti nelle mansioni.
“La legge di riordino delle province così come strutturata in commissione affari istituzionali coniuga l'esigenza di snellire un vecchio ed esoso apparato burocratico, con il mantenimento delle importanti funzioni che l'ente ha sempre svolto, – ha aggiunto il componente della commissione affari istituzionali-dunque meno costi ma gli stessi benefici”.
I comuni per formare un nuovo consorzio dovranno rispettare alcune norme fissate dall'articolo 2 intanto l'approvazione dei due terzi del consiglio comunale in seguito il referendum popolare, dovranno rispettare la continuità territoriale ed il numero di 180 mila abitanti, tutto questo entro sei mesi dalla pubblicazione della legge.