«I cattivi rappresentanti sono eletti dai bravi cittadini che non votano» ha scritto George Jean Nathan. Ogni qualvolta si presentano le elezioni regionali in Sicilia, i rappresentanti di ciò che continuiamo a chiamare «partiti politici» rilasciano dichiarazioni di questo genere: «Noi coinvolgeremo in questo grande processo collettivo e di rinnovamento e candideremo le migliori forze politiche, ma anche esponenti della società civile, delle associazioni, dei comitati civici, ecc..» Man mano che trascorrono i giorni e si avvicina il momento di scegliere, di comporre le liste dei candidati, però, tutto ciò viene obliterato e si affermano, inesorabilmente, le consuete logiche autoreferenziali. Per cui svaniscono nel nulla società civile, associazioni, comitati civici, ecc.. Poi, ineffabilmente, faranno finta di meravigliarsi del fatto che il numero dei cittadini votanti si riduce sempre di più.
Leandro Janni