tava facendo il bagno nel mare che circonda le isole dei Ciclopi, i faraglioni di Aci Trezza, quando sarebbe stata punta da una colonia galleggiante di polipi velenosi simili a una medusa: la Caravella Portoghese. La bagnante, 68enne, ha avuto una reazione molto seria: inizialmente mal di testa, vomito, affaticamento, poi anche attacchi di panico, difficoltà respiratorie e aritmia cardiaca.
La donna, che ha problemi cardiaci e aveva un'aritmia, vista la tossicità del 'veleno' rilasciato dalla Caravella Portoghese, è stata ricoverata per due notti, in via precauzionale, nel reparto di Cardiologia del Cannizzaro. Successivamente, è stata nuovamente visitata al San Marco, dove le è stata confermata la diagnosi ed è tornata a casa. Fonti ospedaliere hanno poi smentito che sia stata ricoverata in Rianimazione.
La Caravella Portoghese è già stata avvistata tre volte nei mari italiani solo quest'estate. Secondo quanto si apprende, la donna è stata punta nel tratto di mare che circonda le isole dei Ciclopi, i faraglioni davanti ad Aci Trezza, una zona molto frequentata, tanto che i sanitari dell'ospedale hanno subito avvisato la guardia costiera.
«Innanzitutto, la Caravella Portoghese non è una medusa, ma una colonia galleggiante di polpi velenosi – ha specificato il biologo marino dell'Università del Salento, Stefano Piraino -. Avvistarla nel mar Mediterraneo, poi, è davvero raro: entra dallo Stretto di Gibilterra, in particolari condizioni, e al massimo arriva in Sardegna o in Sicilia». L’esperto ha poi aggiunto che il raro esemplare è «molto fastidioso e doloroso», anche se «l'ultimo caso letale risale a una decina di anni fa: vittima una donna di circa 60anni, un soggetto comunque allergico che ha avuto una reazione sistemica violenta». (Lastampa.it)