“Un sottogoverno a Campisi per rinunciare alla candidatura a sindaco”

Pubblicato il: 26/02/2014 alle 09:33

Michele Giarratana

Acque agitate nel centrodestra di Caltanissetta. La presenza di più candidati certi o aspiranti sta creando una vera burrasca nella coalizione, soprattutto degli outsider come Michele Giarratana e Gioacchino Lo Verme, con il primo che ha debuttato a dicembre con la campagna elettorale e l'altro ancora in forse se fare un passo indietro e far convergere le sei liste su un altro nominativo. C'è ovviamente preoccupazione perché molti sono sicuri che Giarratana raccoglierà molte preferenze nel bacino elettorale dei delusi dal centrodestra, ma l'ex assessore – durante un vertice che s'è tenuto nei giorni scorsi – ha detto categoricamente di non essere disposto a fare un passo indietro.

Sta diventando una vera “rogna” politica invece il destino di Michele Campisi, intenzionato a fare il bis a Palazzo del Carmine. Il sindaco uscente però non è gradito alla maggior parte dei partner della coalizione – in primis da alcuni membri del suo partito il Nuovo Centrodestra – così come in Forza Italia che hanno parlato di “inadeguatezza”. E allora la trattativa si sta spostando a Roma, dove nei giorni scorsi il consigliere comunale Gianluca Nicosia – altro papabile candidato a sindaco nonostante le smentite – ha incontrato il vicepremier e personale amico Angelino Alfano, al quale sarebbe stato proposto di concedere un ruolo di sottogoverno a Campisi per farlo defilare dalla competizione elettorale e puntare ad una vittoria probabile piuttosto che ad una potenziale sconfitta. Insomma, un posto al sole per il primo cittadino uscente che non creerebbe ulteriori lacerazioni.

In questa discussione un ruolo decisivo lo gioca l'Udc e il suo leader Gianluca Micciché, disponibile a sponsorizzare e sostenere la candidatura a sindaco di Nicosia, ma in caso di altri nomi l'asse elettorale dei democristiani si sposterebbe verso il centrosinistra. Alfano dall'altro lato subisce anche il pressing di Alessandro Pagano, altro referente di Ncd nel Nisseno, che non vorrebbe cestinare il suo amico Campisi.

Se il centrodestra piange, il centrosinistra non ride. In affanno per individuare un candidato unico e per placare le ambizioni di molti, come Carlo Campione – presidente del coordinamento dei comitati di quartiere – che ha partecipato al Forum Cittadino. Nominativo sul quale da tempo stanno scommettendo alcuni dirigenti del Partito Democratico come Angelo Lomaglio. Ma nel partito – come riferiscono rumors da via Val d'Aosta – anche l'ex segretario cittadino Annalisa Petitto, giovane avvocato e cuperliana della prima ora, vorrebbe giocarsi questa carta.

A ricomporre le tessere di questo ingarbugliato mosaico sarà il segretario provinciale Peppe Gallè, che in casa deve fare pure i conti con i “renziani” i quali nei giorni scorsi lo hanno invitato a stringere i tempi per scegliere il candidato. Un “pantano” da cui è difficile uscire. Mentre di programmi, ormai, si parla sempre meno.