Pubblicato il: 06/08/2022 alle 11:05
La Procura della Repubblica di Patti a seguito di denuncia presentata per presunti abusi sessuali perpetrati dalla madre sul figlio minore ha avviato un' intensa attività investigativa. L'indagine scaturisce dalla denuncia presentata dal padre del minore a seguito del rinvenimento di una registrazione audio rilevata, sul telefono cellulare in uso alla figlia minore. L'attività d'indagine (intercettazione telefoniche perquisizioni e sequestro) svolta dalla squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Capo d'Orlando, dirette dalla Procura della Repubblica di Patti, ha permesso di accertare l'esistenza, sull'apparecchio telefonico della figlia minore di una conversazione fra due voci l'una femminile di adulta (chiamata mamma) e l'altra di bimbo ove si comprendeva che la donna compiva atti sessuali con il figlio minore.
Nel pomeriggio del 4 agosto scorso, gli agenti hanno dato esecuzione nei confronti di P.C.F.M. classe 76 all'Ordinanza di Applicazione della Misura cautelare Personale degli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Patti su richiesta del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica Alice Parialò, per aver compiuto con il figlio minore, di anni sette ed affetto da disabilità psico-motoria, atti sessuali consistiti nel reciproco toccamento di parti intime, in particolare della zona pubica. Segnatamente, la madre toccava il minore e a sua volta il piccolo su richiesta della madre compiva atti sessuali nei confronti della stessa, spiegano gli inquirenti. Dopo le formalità di rito l'indagata è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza, mentre i figli venivano prelevati dal padre, opportunamente informato del provvedimento.