Pubblicato il: 16/08/2022 alle 09:00
Da quando ho pubblicato il manifesto, sono stata inondata da chiamate di esponenti di diversi partiti con proposte di candidature e/o progetti, alcuni dei quali ho reputato seri. Non era quello l’obiettivo, l’ho spiegato tante volte in tante occasioni, né avrei pensato di sortire questo effetto. Ribadisco che la mia scelta di dare le mie dimissioni è stata sofferta e ragionata e già due anni fa avevo paventato ai dirigenti di partito la possibilità di farlo, perché scontenta delle dinamiche partitiche. Ad un mese dall’uscita di quel documento, comunico ufficialmente la mia decisione di aderire a Più Europa. La mia è una scelta di valori e di etica delle responsabilità.
Scelgo Più Europa perché è una forza politica che si propone di lavorare per difendere e migliorare la vita dei cittadini, che si propone come presidio dei loro diritti e delle loro libertà. Aderisco a più Europa perché credo fermamente che serva un’Europa più unita, non più debole per affrontare le sfide e le problematiche attuali e che nessun problema politico globale sia esso economico, sociale, culturale ambientale e di sicurezza possa essere affrontato solo sul piano nazionale.
Aderisco a più Europa perché sinonimo di concretezza, affidabilità e serietà, la cui leader, Emma Bonino, è da sempre e storicamente impegnata nella difesa dei diritti umani e civili. Sono consapevole della sfida che mi attende, ma certa di di voler costruire in Sicilia, insieme a Fabrizio Ferrandelli e a chi lo condividerà, un percorso che abbia realmente a cuore i territori e che li renda protagonisti delle scelte che insieme faremo con il partito. Non mi spaventa il duro lavoro, bensì l’immobilismo che da anni pervade la nostra amata terra. Voglio credere che un cambio di rotta REALE sia possibile, proprio nella terra del “Cambiamo tutto affinché nulla cambi”.
Federica Giorgio