Pubblicato il: 18/08/2022 alle 07:48
«L’incendio è stato contenuto, rimangono alcuni focolai». Lo dice il capo della Protezione civile, Salvo Cocina, che fa il punto sul vasto incendio a Pantelleria, ormai domato, che ha costretto alla fuga in mare i turisti e visto l’evacuazione delle abitazioni di vip come Giorgio Armani, Marco Tardelli e Myrta Merlino. «È andata bene – aggiunge Cocina – perché il vento di scirocco spinge verso il mare, altrimenti sarebbe stato complicato». Cocina spiega che «non c’è stato alcun danno a persone, bruciate solo alcune strutture in legno come tettoie e gazebo». Comunque all’alba sono partiti per Pantelleria un canadair e mezzi aerei del Corpo forestale regionale. Da Trapani è salpata una nave per trasportare altri mezzi antincendio che dovranno completare le bonifiche.
Cocina spiega che sulla natura dolosa «ci sono pochi dubbi». «Abbiamo individuato almeno due punti, stiamo verificando se ce ne siano altri – afferma il capo della Protezione civile regionale – Altro elemento che fa propendere per l’azione dolosa è il vento di scirocco che soffia sull’isola: sappiamo per i criminali è un’arma in più».
I mezzi della Guardia costiera di Pantelleria hanno evacuato 30 persone che si trovavano in contrada Gadir al momento dell’incendio che ha minacciato le abitazioni. Le persone sono state recuperate con i gommoni e le motovedette della Guardia costiera, intervenuti da mare per mettere in salvo chi era pronto a fuggire per la paura delle fiamme. Al porto di Pantelleria ad attendere i mezzi navali di soccorso c’era un’ambulanza del 118, ma nessuno delle persone soccorse ha avuto bisogno di ricorrere alle cure dei sanitari.
«La situazione è circocsritta e la situazione è migliorata rispetto a qualche ora fa. Ci sono ancora dei piccoli focolai e si spera che il vento non li alimenti ulteriormente». Lo ha detto all’AGI il sindaco di Pantelleria, Vincenzo Vittorio Campo, riferendosi al vasto incendio nella zona nord orientale di Pantelleria. «Le persone che sono state fatte evacuare stanno bene, c'è stata più che altro molta paura. Solo con l’aiuto della luce si potranno valutare i danni effettivi subiti dalle case lambite dal fuoco e quelli alla vegetazione, che già si vede sono ingenti».