Pubblicato il: 18/08/2022 alle 12:52
Un uomo di 56 anni, Massimo Canfora, è stato trovato morto nella sua abitazione di Letojanni. Sul suo corpo, completamente denudato, sono evidenti i segni di un accoltellamento. A fare la scoperta del cadavere coperto di sangue, che macchiava anche le pareti della stanza, sono stati alcuni vicini di casa allarmati dalle urla che hanno squarciato il silenzio di via Nenzi. L’uomo, operatore ecologico, descritto da tutti come una persona mite e affabile, viveva con il fratello e in questi giorni si trovava a riposo a seguito di un intervento chirurgico subito a entrambe le gambe, infatti usava le stampelle per muoversi, non senza difficoltà.
Secondo una prima ricostruzione, il fratello intorno alle 7 sarebbe uscito dall’abitazione per andare al lavoro, lasciando Massimo Canfora ancora vivo, a dormire nella sua camera. Intorno alle 8 l’arrivo sulla scena del crimine del proprietario dello stabile, allertato dalle chiamate degli altri inquilini che avevano udito le urla. L’uomo ha scorto il cadavere coperto di sangue e ha avvisato le forze dell’ordine. Indagano i carabinieri.