Pubblicato il: 20/08/2022 alle 08:33
La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha tratto in arresto due persone per trasporto di quasi 100 grammi di cocaina. La Squadra Mobile, durante il pattugliamento delle strade finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, ha riconosciuto un soggetto alla guida di una macchina, noto ai poliziotti poiché già arrestato per spaccio e perché privo di patente di guida per non averla mai conseguita. Gli investigatori intensificano sempre i controlli nel periodo estivo, in particolar modo a ridosso delle feste, momento in cui aumenta la richiesta di sostanze stupefacenti.
Considerata la conoscenza del conducente, gli uomini della Sezione Narcotici decidevano di controllarlo anche se si trovava in compagnia di un altro uomo, due donne ed un bambino di 3 anni. Una volta rallentata la marcia gli occupanti lanciavano un sacchetto dal finestrino, pertanto si procedeva all’immediato recupero dell’involucro ed al controllo degli occupanti. Dal controllo del contenuto del sacchetto era evidente fosse cocaina pertanto gli occupanti del veicolo venivano accompagnati in Questura e sottoposti a perquisizione. La sostanza veniva subito analizzata dalla Polizia Scientifica che attestava trattarsi di quasi 100 grammi di cocaina.
Dopo l’esito delle analisi venivano effettuate delle perquisizioni domiciliari che permettevano di acquisire altri elementi in ordine al traffico di sostanze stupefacenti. All’esito dell’accurato controllo venivano tratti in arresto i due uomini e denunciate in stato di libertà le due donne in quanto prive di pregiudizi penali. La droga, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare fino a 10.000 euro, sostanza che verrà distrutta su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I due arrestati venivano condotti presso l’Istituto di Pena nisseno così come disposto dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta. Ieri, il Giudice per le Indagini Preliminari, all’esito dell’interrogatorio di garanzia, ha convalidato gli arresti operati dalla Polizia di Stato ed applicato la misura della custodia in carcere nei confronti di uno degli indagati e rimesso in libertà l’altro sospettato.