Pubblicato il: 20/03/2014 alle 16:16
NELLA FOTO: Gianfranco Fuschi, Oscar Aiello e Pietro Milano
Anche a Caltanissetta e nel resto del Nisseno, Forza Italia si prepara ad affrontare la dura campagna elettorale per le elezioni europee e Amministrative. Oggi il quadrumvirato nominato dal coordinatore regionale Vincenzo Gibiino che ha scelto Oscar Aiello, Gianfranco Fuschi, Pietro Milano e Michele Mancuso di gestire la tornata elettorale e di affrontare la fase del tesseramento fino a traghettare il partito al congresso, ha voluto fissare i paletti spiegando che in casa forzista si stanno elaborando prima il programma piuttosto che il candidato a sindaco e si sta finendo di completare la lista degli aspiranti consiglieri comunali.
In proposito Aiello è stato chiaro e tondo, spiegando che “Forza Italia non è né un taxi né un autobus dove ognuno può salire e scendere quando vuole. Chi vuole aderire a Forza Italia e candidarsi deve tesserarsi, sbaglia chi pensa che il nostro partito sia un porto d'approdo”. Sulla scelta del candidato a sindaco, Aiello ha aggiunto che “a differenza di altri, noi non abbiamo fatto passi avanti sui nomi per evitare di mettere in difficoltà gli altri partner della coalizione. Al momento non abbiamo proposto nessun nome, preferendo puntare prioritariamente al programma per la città e per i nisseni anche se devo dire che s'è discusso dei nomi di Sergio Iacona e di Gioacchino Lo Verme che però non sono iscritti a Forza Italia. Il nostro interesse – aggiunge il consigliere comunale – non è certamente quello di consegnare Caltanissetta alle forze populiste né al centrosinistra che ha governato malissimo per dieci anni”.
Sulla stessa lunghezza d'onda le parole di Pietro Milano, proveniente dai ranghi di Cantiere Popolare e braccio destro dell'ex deputato Rudy Maira, il quale ha aggiunto che “cercheremo di batterci fino all'ultimo perché il fronte moderato abbia un nostro candidato, se non ci si arriva non sarà nostra la responsabilità. Vogliamo parlare di programmi veri, a fare il libro dei sogni siamo tutti bravi ma Caltanissetta non ne ha bisogno”. Ha preso la parola anche Gianfranco Fuschi, leader di Casa Pound e fuoriuscito mesi fa dal Pdl, che s'è soffermato sull'apporto dell'area di destra confluita in Forza Italia e dell'adesione de La Destra di Nello Musumeci che sabato sarà a Caltanissetta.
I toni in casa centrodestra, insomma, rendono chiaro che nella coalizione vi sono parecchie frizioni che rischiano di portare lo schieramento spaccato all'appuntamento elettorale per le Comunali. Da una parte, infatti, c'è il Nuovo Centrodestra che schiera il sindaco uscente Michele Campisi – e molti non hanno gradito l'investitura bis tout court – l'ex assessore della Giunta Campisi Michele Giarratana che corre con tre liste, e Gioacchino Lo Verme che scende in campo con cinque liste. Acque agitate che rischiano di provocare un'autentica marea.