Pubblicato il: 20/03/2014 alle 16:36
Approda sul tavolo dell'assemblea regionale siciliana la vertenza della Scat, la cooperativa che gestisce il servizio di trasporto pubblico a Caltanissetta. Il gruppo parlamentare del Movimento Cinque Stelle, infatti, ha presentato una interrogazione a risposta scritta al presidente della Regione Rosario crocetta e all'assessore con delega alle Infrastrutture e alla Mobilità, chiedendo di conoscere il motivo dei ritardi dei contributi erogati dalla regione al Comune di Caltanissetta.
“Il Comune di Caltanissetta – dicono i deputati regionali del M5S – rischia la totale paralisi del trasporto urbano in conseguenza del mancato pagamento dei contributi che la Regione Sicilia dovrebbe versare in base alle Leggi Regionali di riferimento come affermato dall’Assessore Andrea Milazzo su diversi organi di stampa. Il Comune di Caltanissetta ha fino ad ora anticipato parte della somma dovuta senza però poter rispettare i termini temporali del pagamento stesso. Tali ritardi sono pare conseguenza di quelli della Regione Sicilia la quale non ha ancora nemmeno provveduto a saldare l’esborso affrontato fino ad oggi dal Comune nisseno”.
Secondo i parlamentari grillini, “chi paga le conseguenze di questi ritardi e rimbalzi da amministrazione locale a regionale, sono i dipendenti della SCAT. L’azienda vanta crediti dal 2009 ad oggi, con un conseguente disagio economico per la cooperativa che fornisce il servizio del trasporto pubblico; i dipendenti per diversi mesi non hanno ricevuto lo stipendio, data la mancanza dei contributi l’azienda SCAT si è trovata costretta diverse volte a sospendere il servizio in quanto impossibilitata finanche a provvedere all’acquisto del carburante per i mezzi. Gli autisti degli autobus urbani coscienti del disservizio causato ai cittadini nisseni nei mesi in cui i mezzi di trasporto urbani erano dotati di carburante, hanno garantito il servizio senza percepire lo stipendio”.
Il gruppo parlamentare M5S chiede a Crocetta e all’assessore di intervenire prima possibile al fine di verificare gli effettivi ritardi e mancati pagamenti “come sostenuto dall’Amministrazione comunale nissena dal 2009 ad oggi in relazione ai mandati di pagamento emessi e maturati e se detto Assessorato insieme alla Regione Sicilia hanno provveduto a trasmettere la documentazione al Ministero per le Infrastrutture e per i Trasporto. L’intervento dell’Assessore delle Infrastrutture e della Mobilità e del Presidente Crocetta risultano fondamentali al fine di evitare che si verifichino ulteriori periodi di disagio sia per la Società SCAT sia per i nisseni. Il servizio di trasporto urbano di Caltanissetta – concludono i deputati all'Ars del M5S – è fondamentale per una numerosa parte dei cittadini che quotidianamente ne usufruiscono, è un servizio che deve essere garantito e migliorato costantemente. La società SCAT ha finora mantenuto l’impegno preso con il Comune per quello che gli era possibile, ma alle condizioni attuali rischia un blocco che porterà lunghi periodi di disagio per la Città, senza considerare quello che potrebbe significare per i dipendenti della cooperativa e le relative famiglie in un momento così buio per il mondo del lavoro”.