Pubblicato il: 22/03/2014 alle 09:26
I Giovani Democratici di San Cataldo continuano il progetto “AscoltiAMO San Cataldo”, avviato la settimana scorsa con l’inaugurazione della cassetta della posta personalizzata, in cui sarà possibile nei prossimi giorni inserire pensieri, idee e proposte per migliorare la città.
Domenica 23 marzo, alle ore 10, i giovani del PD terranno un incontro presso la sede di Corso Sicilia, con tutti i quartieri di San Cataldo. Durante le ultime due settimane, infatti, sono stati invitati tutti i Presidenti dei Comitati di quartiere, nonché alcune associazioni, come ad esempio San Leonardo, che di fatto si occupano in prima persona di aiutare alcune zone della città.
“L’intento – spiega Marco Andaloro, segretario dei Giovani Democratici di San Cataldo – è quello di ascoltare le problematiche che ci sottoporranno coloro i quali vivono in prima persona i disagi e le difficoltà dei sancataldesi, costruendo un dialogo duraturo per aiutare tutte le zone delle città, tornando a parlare soprattutto di quelle zone troppo spesso dimenticate dalla politica.
Pur consapevoli delle differenti idee politiche che ognuno è libero di avere, auspichiamo che i comitati possano metterle da parte, partecipando attivamente e non privandosi di un’occasione per aiutare i loro quartieri, affinché questi ritornino ad essere l’oggetto principale del dibattito politico”.
“Il nostro obiettivo – aggiunge Andaloro – sarà quello di proporre azioni concrete per aiutare tutti i quartieri della città, collaborando con i Comitati, le associazioni e tutti i liberi cittadini che vorranno partecipare all’incontro di domenica mattina. Soltanto con il dialogo, tralasciando le becere diatribe politiche, si potrà costruire una nuova San Cataldo, tutti assieme.
La nostra proposta presuppone un nuovo modo di fare politica, basato sulla collaborazione, la concertazione fra tutti gli enti, istituzioni e associazioni, per fare squadra e risolvere i problemi che affliggono la nostra città e i nostri cittadini, per questo estendiamo l’invito a tutti coloro che vogliono lavorare per una nuova San Cataldo”.