Pubblicato il: 27/03/2014 alle 12:02
Ultimi giorni di trattative negli ambienti politici nisseni, per stringere il cerchio sulle candidature a sindaco. Il centrodestra è ancora in alto mare, ma neanche la coalizione avversaria scherza con i tentennamenti e accesissimi dibattiti in casa del centrosinistra. In particolare nel Partito Democratico spaccato in due su chi intende sostenere il candidato del Polo Civico Giovanni Ruvolo e la frangia che invece punta su Totò Messana, l'ex sindaco oggi coordinatore regionale di Italia dei Valori al quale strizza l'occhio l'Udc – in particolare il deputato regionale Gianluca Micciché – intenzionato a riproporre un Messana ter a Palazzo del Carmine dopo l'ininterrotta legislatura 2001-2009. Sì, perché molti dirigenti del partito di Pierferdinando Casini hanno espresso malumore sulla candidatura di Ruvolo, mentre la figura di Messana viene vista come garante di una coalizione che riuscirebbe a sconfiggere il candidato del centrodestra.
L'ex primo cittadino ha cercato di aprire un dialogo nel Pd, osteggiato da alcuni e favorito da altri che a vario titolo hanno condiviso con lui l'esperienza amministrativa. Infuocati i toni della riunione avvenuta mercoledì sera nella segreteria del Pd, con i dirigenti e rappresentanti dei circoli divisi in pro Ruvolo e pro Messana.
Eppure in queste settimane il nome di Totò Messana è tornato alla ribalta, proposto da un centinaio di persone – cittadini, professionisti, esponenti della società civile – che hanno sottoscritto una lettera inviata ai partiti del centrosinistra chiedendo di appoggiare il progetto Messana sindaco, ottenendo solo smorfie infastidite.
“Rispetto tutte le candidature – dice Messana, confermando il dialogo avviato con l'Udc e l'interessamento che ruota intorno alla sua candidatura -. Io ho dato la mia disponibilità, perché su di me c'è la convergenza per una esperienza amministrativa decennale e di sostenere un sindaco già maturo che sa muoversi e conosce perfettamente il Comune. Ora valuteremo le decisioni del Partito Democratico e dell'Udc e poi trarremo le conseguenze”.