Pubblicato il: 17/09/2022 alle 13:54
Si sono concluse le attività svolte durante il periodo estivo a Caltanissetta realizzate grazie al Progetto "Anziani in movimento", promosso dall’ACSD H.I.M.E.R.A APS di Palermo e cofinanziato dalla Regione Siciliana – Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro – Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali, nell’ambito dell’avviso Pubblico per la concessione a soggetti del terzo settore di contributi in ambito sociale – “Contrasto alle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento partecipato” – D.d.G.1345/ Servizio 3 del 29/07/2019.
Grazie ad un importante sinergia creata con la casa di riposo “Nonni Felici 4.0” della Cooperativa sociale Etnos di Caltanissetta, basata sulla condivisione della mission progettuale che, tra l’altro, identifica a pieno il proprio operato sul territorio, sono state realizzate alcune giornate dedicate ad un laboratorio ludico-creativo hanno permesso agli ospiti della struttura di prendersi cura delle piante del giardino e di condividere un'esperienza ricca di stimoli per la graduale riattivazione delle attività socio riabilitative. Svolgere questo tipo di attività ed entrare in contatto con la natura aiuta gli anziani ospiti a migliorare l'umore, la motricità fine e grossa motoria, il dialogo tonico-emozionale e la socializzazione, stimolando processi multisensoriali.
“Il Progetto “Anziani in movimento” è portatore di un importante valore, perché consente di superare la concezione diffusa relativa all’età anziana strettamente assistenzialistica, in cui l’anziano è considerato un cittadino passivo e bisognoso di cure, e promuove il riconoscimento dell’anziano come soggetto partecipativo, innescando un pensiero meraviglioso "Sono in grado di creare, e di dare vita a qualcosa!" – afferma Anna Maria La Leggia, psicomotricista della casa di riposo Nonni felici 4.0. Il creare, il generare, sono altamente funzionali, a prescindere dall'età, e determinanti per l'incremento di un'ottimale qualità della vita,in quanto favoriscono il processo di autostima dell’anziano e promuovono l’invecchiamento attivo e partecipativo, vision fondante di questo importante progetto.