Pubblicato il: 04/10/2022 alle 12:10
Due lavoratori in nero, di cui uno percettore di reddito di cittadinanza, sono stati scoperti dai finanzieri della Compagnia di Paternò all’interno di un laboratorio di un’azienda dolciaria. I militari nel corso dell’ispezione del laboratorio con sede a Paternò hanno riscontrato la presenza di due soggetti intenti nella produzione di dolciumi che, in seguito ad accertamenti sulle banche dati, risultavano entrambi essere sprovvisti di regolare contratto di lavoro dipendente, nonché dell’attestato di formazione del personale alimentarista, oltre a non aver effettuato le visite mediche obbligatorie preventive. Uno dei due lavoratori “in nero” è risultato anche percettore di “reddito di cittadinanza”.
Nel corso dell’attività ispettiva, proseguita dalle fiamme gialle insieme ai funzionari dell’Asp di Catania, emergeva inoltre una scarsa pulizia dei locali e la presenza di materiali e rifiuti non pertinenti all’attività svolta nonché numerose violazioni igienico sanitarie concernenti la pulizia del pavimento e dei macchinari da lavoro, l’annerimento degli intonaci, l’utilizzo di bocche di fuoco collegate a bombole del gas prive di cappa di aspirazione e la presenza di rifiuti e materiali pericolosi. Per tali ragioni i tecnici dell’Asp hanno certificato l’inadeguatezza e non conformità dei luoghi di lavoro, provvedendo alla sospensione totale dell’attività e all’irrogazione di sanzioni amministrative.