Pubblicato il: 13/04/2014 alle 09:46
I candidati consiglieri del M5S con Magrì
I grillini suonano la carica. Pronti a dare battaglia – politicamente parlando – ai partiti mascherati da movimentismo civico. La stoccata del Movimento Cinque Stelle arriva da una piazza Garibaldi affollata da oltre duecento persone e dalla pattuglia dei 30 aspiranti consiglieri comunali che sostengono Giovanni Magrì sindaco. La prima bordata arriva proprio da lui, che definisce “sepolcri imbiancati” i partiti, affiancato dal suo amico deputato Giancarlo Cancelleri e da Luigi Di Maio, vicepresidente di Montecitorio.
Il candidato grillino ha illustrato il suo programma, basato fondamentalmente sulle tematiche sociali. E in quest'ottica, Magrì ha detto di aver inserito il “reddito essenziale di cittadinanza”, ovvero una combinazione di piccoli contributi, servizi e assistenza attiva ai più deboli.
“Gli ultimi di questa città hanno bisogno di essere coccolati, riscaldati dal nostro aiuto, dal nostro supporto, quelli veri perchè questo lo faremo, ma controllando tutto, avremo la banca dati e faremo un monitoraggio perchè tutto oggi si può controllare. Quindi furbi non ne vogliamo, ma solo persone in vero disagio e noi li vogliamo aiutare. Avete mai sentito un parlamentare che si è suicidato. E in questi ultimi anni cosa sentiamo, che la gente si uccide, non ne può più, è disperata, cade in depressione, e questo non è più possibile in un paese civile. Abbiamo inserito in programma il Reddito essenziale di cittadinanza, composto da un pacchetto di servizi e anche un sostegno economico verificato e verificabile, perchè se hai una bolletta che non puoi pagare, noi ti aiutiamo, ma non ti dò cento euro se tuo marito poi le va a giocare con le slot o va a bere. Se lo accettano saremo ben lieti di prendere per mano queste famiglie e dare un po' di serenità che oggi non hanno”.
Il comizio in piazza GaribaldiGiancarlo Cancelleri non risparmia le bordate ai partiti che hanno dato il sostegno a Giovanni Ruvolo nella corsa a sindaco. “Questa gente si presenta, con manifesti grandi, ma non hanno candidato sindaco, alcuni non hanno né candidato né programma”, esordisce Cancelleri. “Questi non hanno neanche un sindaco, parlano di alleanze, di chi deve essere il sindaco o l’assessore, di chi fa un passo indietro o avanti, si è ridotta a questo la politica”.
“Il 51% degli italiani a ottobre 2012 non è andata a votare, se continuiamo di questo passo andremo a votare solo noi. Voglio dirlo forte, perchè lo sentano, sono due mesi che Giovanni Magrì parla di programmi in giro per la città, gli altri non li ho sentiti parlare di nulla. Ed è questa la verità. Adesso va di moda la lista civica, tutti sono la lista civica, che mi evoca un uomo nudo con la foglia di fico davanti e quando togli la foglia di fico, sotto c’è il simbolo del PD”.
“Sta succedendo questo – ha continuato Cancelleri – permettetemi di battezzare in modo amichevole la lista concorrente alla nostra, il ‘Patto Partitico’, c’è l’Udc, ora il PD, i politici dentro, gli altri stanno facendo la stessa cosa con gli inciuci dell’ultimo minuto. Rimaniamo quindi solo noi che candidiamo persone sconosciute alle Procure di tutta la Sicilia, persone che ci stanno mettendo la faccia da anni in questa città”. Sono 38 i nisseni che hanno presentato un curriculum per candidarsi assessore in una eventuale Giunta Pentastellata. Il guanto di sfida alla nomenclatura partitica nissena è stato lanciato.
FOTO PER GENTILE CONCESSIONE DI RADIOCL1