Pubblicato il: 17/10/2022 alle 11:55
"Sono disabile e sono spaventato perché mio padre è uscito e non è più rientrato". E' quanto ha detto un uomo di 32 anni di Gela ai carabinieri della sala operativa preoccupato per l'assenza prolungata del genitore di 71 anni. Il giovane, che ha contattato il 112 in preda al panico, ha spiegato ai Militari che viveva insieme al padre che si occupa di lui. Inoltre ha riferito che non poteva contattare il genitore perché il suo cellulare poteva solo ricevere telefonate. Infine, dato che il padre solitamente faceva rientro verso le ore 18, vedendo l’orario ha chiesto di verificare che al padre non fosse accaduto nulla e se stesse tornando a casa. Alla luce di quanto raccontato, l’operatore della centrale dei carabinieri di Gela ha contattato immediatamente sul cellulare il padre dell'uomo, che ha riferito che effettivamente il figlio soffre di crisi depressive, aggiungendo che lui stava rientrando a casa portando e che aveva acquistato il piatto preferito dal ragazzo. A quel punto il Carabiniere ricontattava il figlio, rassicurandolo delle condizioni del padre e riferendo che a breve sarebbe rientrato. I due uomini hanno ringraziato i carabinieri per l'interesse e per la sensibilità dimostrata nei confronti della situazione che si era venuta a creare