I poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza hanno tratto in arresto un 44enne, Giacomo Peritore, e una 31enne, Laura Caruso, entrambi di Gela, in esecuzione di ordinanza applicativa di misura cautelare, in carcere per l’uomo e ai domiciliari per la donna, emessa dal Giudice per le Indagini preliminari presso il Tribunale di Gela, su richiesta della Procura della Repubblica, per i reati di concorso in furto aggravato, indebito utilizzo di carte di credito, ricettazione e porto di strumenti atti ad aprire a forzare serrature.
Agli indagati sono contestati una serie di furti, compiuti tra giugno e agosto di quest'anno, tutti messi a segno con le stesse modalità, in danno di un appartamento e diverse attività commerciali. I due avrebbero rubato 3mila euro e gioielli per 2mila euro da un appartamento, vari registratori di cassa da macellerie, mercerie e una libreria. Viene contestato loro anche il furto in una chiesa, il furto di una Fiat 500 e l'indebito uso di carte di credito contenute in una borsa che era stata rubata in un bar. Dopo l’arresto l’uomo è stato condotto al carcere di Gela, la donna agli arresti domiciliari. I due, che sono stati scoperti mediante la visione delle telecamere di videosorveglianza, hanno ammesso le loro responsabilità dinanzi al gip.