Pubblicato il: 17/04/2014 alle 17:07
Il Candidato Sindaco del Movimento 5 Stelle di Caltanissetta Giovanni Magrì, insieme agli attivisti del Movimento nisseno ed ai candidati della stessa lista, hanno depositato stamattina a Palazzo del Carmine una richiesta che consenta la formazione di un elenco di scrutatori, per la imminente tornata elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Caltanissetta oltre che delle Europee 2014, composto da soli disoccupati o inoccupati.
“L’iniziativa – spiega il candidato sindaco Giovanni Magrì – è un gesto di buon senso che potrebbe servire non solo come momento professionale e quindi fonte di reddito, ma serve soprattutto a dare una dignità lavorativa a nostri concittadini che sfiduciati, perdono il senso di appartenenza per le nostre istituzioni. Un momento in cui anche chi è sfiduciato e senza lavoro, possa sentirsi utile – continua il candidato stellato – ed avere una piccola fonte di reddito”.
Lo stesso modello di richiesta viene adottato in queste ore da tutti i candidati sindaco del Movimento 5 Stelle coinvolti in tornate elettorali in tutto lo stivale. A rilanciarlo sono gli stessi parlamentari del Movimento 5 Stelle dell’Ars oltre che di Camera e Senato.
“Il nostro Comune si specifica nella richiesta – in occasione delle elezioni Amministrative e Europee del 25 Maggio 2014, dovrà avvalersi della collaborazione degli scrutatori di seggio, individuati ai sensi della Legge 8 marzo 1989, n°95.
Tale normativa offre grande discrezionalità nella formazione della graduatoria tra i cittadini che hanno espresso la loro disponibilità ad essere inseriti nell’apposito albo”.
“Anche il Movimento 5 Stelle di Caltanissetta – aggiunge Giovanni Magrì – chiede che per le prossime elezioni Amministrative e Europee, stante la drammatica situazione sociale, il nostro Comune adotti come requisito ulteriore per la nomina degli scrutatori la condizione di disoccupazione, oltre a quelli previsti dalla legislazione vigente. Per dare seguito a questa semplice proposta, che va solo ed esclusivamente in direzione dei cittadini in difficoltà, il Comune deve solo pubblicare un avviso con il quale si invitano gli iscritti negli albi degli scrutatori a produrre autocertificazione relativa al proprio stato di disoccupazione.
Il Comune effettuerà i controlli sullo stato di disoccupazione incrociando i dati con quelli per il Centro per l’Impiego. Se il numero degli scrutatori dichiaratosi disoccupato sarà superiore a quello necessario per i seggi elettorali, le Amministrazioni preferiranno nell’ordine i soggetti che versano nello stato di disoccupazione da maggior tempo. Una idea semplice dall’alto valore – conclude Giovanni Magrì- speriamo quindi che da Palazzo del Carmine non si perda l’occasione di non fare rimanere indietro nessuno”.