Pubblicato il: 28/10/2022 alle 16:21
La Lega Giovani, in linea con le posizioni del capogruppo Oscar Aiello è vicina alla società nissena che da oltre un decennio da speranza di crescita sana ai giovani nisseni. "La questione mi sta molto a cuore in quanto, la Nissa Rugby mi ha regalato la mia passione più grande – dichiara il responsabile organizzato di Lega Giovani provincia di Caltanissetta Dario Di Fazio – chi di competenza ha il dovere di dare le dovute spiegazioni perché a Caltanissetta è stato negato il diritto allo sport e non è la prima volta".
"La cosa più incresciosa è che la squadra è costretta alla rinuncia per colpa di un'amministrazione comunale contro lo sport – dichiara Giovanni Schillaci, coordinatore di Lega Giovani Caltanissetta -. Una amministrazione che non considera lo sport, come esecuzione di attività fisica e svago, che permette di formare ed educare i giovani attraverso valori e principi".
Il coordinatore di Lega Giovani provincia di Caltanissetta Michele Saetta dichiara: "Il diritto allo sport non può essere negato, soprattutto quando il soggetto ad accusarne i colpi è, ancora una volta, una società che ha investito ingenti risorse non solo economiche. Un danno che si ripercuote inevitabilmente su tanti ragazzi che credono in qualcosa di sano come lo sport, in una passione o in un semplice passatempo".
L'amarezza è espressa anche dal coordinatore di Lega Giovani Sicilia Occidentale Giuseppe Miccichè che dichiara: "Lo sport è un diritto fondamentale, fonte di benessere ma soprattutto di valori, è di cruciale importanza tutelare e garantire a tutti questa opportunità così preziosa. Esprimiamo vicinanza alla società nissena e denunciamo l’assenza dell’amministrazione comunale".