Pubblicato il: 24/04/2014 alle 08:07
Lavorare e non essere inseriti nella cassa integrazione: questa, in sintesi, è la richiesta avanzata dagli operatori della Spartacus che, fino al 22 aprile 2014 erano occupati nel CIAPI di Priolo (ente strumentale della Regione Sicilia). Il problema, secondo il coordinamento provinciale, è quello di non aver attuato, a livello regionale, una programmazione idonea ad assicurare un prosecuzione del lavoro per i dipendenti e un servizio pubblico efficace per i cittadini.
“La sospensione di tali servizi – spiegano i coordinatori di Caltanissetta – impedisce di fatto la realizzazione delle azioni obbligatorie previste per accedere al mercato del lavoro o a mantenere l’erogazione delle indennità ordinarie e straordinarie per i cittadini che hanno perso il lavoro o sono posti in cassa integrazione”.
I lavoratori della Spartacus, invece, chiedono al Governatore Rosario Crocetta di non continuare con il ricorso al sostegno al reddito nella forma della CIG o dell’ASPI poiché questo comporterebbe solo “un impegno economico superfluo ed evitabile con una programmazione mirata nel rispetto dei tempi di attuazione delle politiche nazionali e regionali a contrasto della disoccupazione”.
La proposta, avanzata dagli stessi operatori, prevede: il riconoscimento del ruolo svolto all'interno del servizio pubblico, come peraltro stabilito nella Delibera di Giunta Regionale n. 328 del 26/09/2013; la valorizzazione delle professionalità impiegate nei servizi; l’affidamento delle attività ad una struttura pubblica.
Nei 6 mesi di attività svolta gli operatori hanno garantito il servizio presso: il CPI di Caltanissetta – Gela – Mussomeli e relativi recapiti; gli istituti scolastici di Caltanissetta ITS “S. DI ROCCO”, IISS “S. MOTTURA” e ITC “M. RAPISARDI”, con i quali sono state stipulate convenzioni per la erogazione di azioni di orientamento agli studenti delle 4° e 5°classi;?gli istituti di pena di Caltanissetta e San Cataldo; le associazioni no profit per le azioni a favore di soggetti migranti richiedenti asilo;le aziende per l’attivazione di tirocini, consulenza e preselezione del personale; i comitati di quartiere.