Pubblicato il: 28/04/2014 alle 08:13
Gli studenti della terza media dell’Istituto Comprensivo Statale “Vittorio Veneto”, nell’ambito del progetto di educazione alla legalità ed alla cittadinanza “100passi … percorsi di legalità …”, ha chiesto ai candidati sindaco per le prossime amministrative, un incontro per conoscere i programma relativo al futuro del loro istituto.
Modererà l’incontro – al quale molto probabilmente non parteciperà Gioacchino Lo Verme (leggi le motivazioni) – la giornalista Rosamaria Li Vecchi che interrogherà i candidati sulle politiche scolastiche e culturali, sul diritto-dovere all’istruzione e sulle strategie per favorire la crescita sociale e culturale dei ragazzi e delle loro famiglie.
“L’incontro – spiega Lirio Scarciotta, ideatore e referente del progetto – oltre a rappresentare un momento di partecipazione democratica, vuole focalizzare l’attenzione sul fondamentale ruolo sociale ed educativo della scuola. Se è vero che si deve partire dalla scuola per creare un futuro in cui ci siano sviluppo e democrazia, occorre rispettare la scuola ed occorre anche che le scuole, in particolare quelle che operano in contesti socio culturali “a rischio”, segnati dalla fragilità e dal bisogno, siano messe nelle condizioni di assolvere questo faticoso e difficile compito. A fronte di un contesto nazionale che non sostiene la scuola, ma la rende complessivamente più povera e più diseguale, è necessaria una collaborazione progettuale fra tutti i soggetti coinvolti. Occorre costruire le condizioni affinché si accresca la platea dei diritti esigibili, primo fra tutti il diritto all’istruzione, nonostante la riduzione delle risorse disponibili, e trovare soluzioni eque, credibili e percorribili”.
Le richieste che l’istituto e i suoi allievi intendono avanzare è quello di investire maggiori risorse nell’apparato scolastico e, in particolare, negli allievi, per “portare a una svolta per il futuro di tutti noi”.
Lo stato, dal sostengo al disagio fisico e psicologico alle infrastrutture, ha tagliato i fondi riducendo i margini di movimento per la scuola che che Scarciotta definisce “essere spesso unico baluardo istituzionale che lo stato può offrire sul territorio per proporre e prefigurare laboratori di pensiero in cui ideare un destino di cui essere protagonisti responsabili, ispiratori di riflessioni e causa di mutamento sociale”.
L’incontro avverrà martedì 8 maggio presso l’Istituto Comprensivo Statale “Vittorio Veneto” – Villaggio Santa Barbara